Da Buja a Bruxelles, giunge una proposta per l’abbattimento delle barriere architettoniche a favore dei portatori di disabilità.
Si tratta del progetto “I futuri geometri progettano
l’accessibilità” che è stato presentato in commissione occupazione e
affari sociali (Empl) a Bruxelles da Elena Lizzi, europarlamentare e assessore
al bilancio a Buja. Il progetto è elaborato grazie all’impegno di Mariasol
Calligaro, messaggera di Fiaba Onlus, un’organizzazione senza scopo di lucro
che promuove l’eliminazione di tutte le barriere fisiche, culturali,
psicologiche e sensoriali per la diffusione della cultura delle pari
opportunità. «Il concorso – spiega Lizzi – ha l’obiettivo di premiare i
migliori progetti di abbattimento di barriere architettoniche e stimolare un
processo di ricerca utile per formare alunni e sensibilizzare professori e
professionisti sul tema dell’accessibilità globale». «Gli studenti degli
istituti tecnici – aggiunge Marisol Calligaro – a indirizzo costruzione,
ambiente e territorio (Cat) dovranno realizzare un progetto di abbattimento di
barriere architettoniche del costruito che rispetti la normativa vigente in
materia di accessibilità. I progetti presentati dagli istituti verranno
esaminati da una commissione che designerà i primi tre classificati per ogni
categoria, spazi urbani, edifici pubblici e scolastici, strutture per il tempo
libero. Gli studenti autori dei progetti scelti riceveranno un premio e saranno
invitati a partecipare alla cerimonia di premiazione che si terrà a Roma».
di Piero Cargnelutti da il Messaggero Veneto del 27.05.2020
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