L’ascensore per i disabili diventa realtà. L’inaugurazione l’altro ieri con l’assessore alla Casa Virginia Gieri che ha consegnato le chiavi dell’impianto ai condomini per un elevatore esterno in un palazzo a proprietà mista Comune di Bologna-privati gestito da Acer. Un intervento necessario per andare incontro alle esigenze di un abitante del palazzo costretto in casa da tempo perché su di una sedia a rotelle.
Oltre all’assessore Gieri era presente la presidente del Quartiere Savena Marzia Benassi e il presidente Acer, Alessandro Alberani col suo vice Marco Bertuzzi. «L’attenzione alle disabilità resta una delle priorità di questa amministrazione – ha detto Alberani -. In questo caso si tratta di un intervento finanziato in quota parte dal Comune di Bologna, ma Acer negli ultimi anni ha avviato un importante lavoro di verifica e abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici ERP, in gran parte costruiti prima della legge». «Grazie alla delibera regionale del 2018 voluta dal presidente Bonaccini, con la quale sono stati stanziati due milioni di euro per il miglioramento dell’accessibilità degli edifici pubblici, abbiamo potuto realizzare quattro impianti in altrettanti edifici (di cui due a Imola) al fine di valorizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica attraverso interventi diretti a migliorare l’accessibilità degli alloggi, degli spazi e dei servizi comuni», ha spiegato Alberani. E ha aggiunto: «Là dove non è stato possibile intervenire installando nuovi ascensori, abbiamo comunque reso accessibili ai portatori di disabilità motorie gli ascensori esistenti sostituendo cabine e funi e apportando modifiche».
Il Resto del Carlino del 25/10/2020
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