“Pillole di Turismo” è una rubrica informale sotto forma di dirette Facebook ideata e promossa da Coworking Urbino© in collaborazione con il gruppo di professionisti Ekip Solution.
È iniziata dopo il periodo di quarantena con l’obiettivo di dare consigli e spunti per essere attivi e propositivi, cosa che in questo periodo di certo non guasta. Nelle dirette viene ogni volta affrontato un tema diverso, dove il filo conduttore comune è sempre la componente esperienziale del viaggio.
Dopo le dirette sul turismo outdoor, il cicloturismo, le attività legate al mondo del food, dell’enogastronomia e l’artigianato – ancora disponibili, per chi volesse, sulla Pagina Facebook Coworking Cowo (Urbino, Marche) – l’appuntamento di mercoledì 2 dicembre alle ore 18:30 riguarderà un pubblico di viaggiatori non sempre preso in considerazione. Infatti, la puntata si intitola “Viaggiare non solo con gli occhi: i ciechi e il turismo”.
Al viaggio è stata data, da sempre, una connotazione del tutto “visiva” – vedere luoghi nuovi, vedere monumenti/musei, fotografare, filmare – come se tutti gli altri “sensi” non avessero un loro peso nell’esperienza turistica!
Con questo incontro delle nostre “Pillole di Turismo” abbiamo voluto sfatare anche questo preconcetto ed abbiamo dedicato al viaggio un approccio “multisensoriale”. Ci diranno il proprio punto di vista e racconteranno le proprie esperienze una istituzione museale – il Museo Tattile Statale Omero di Ancona – e due ospiti di eccellenza: il prof. Aldo Grassini, fondatore e presidente del Museo Omero, cieco sin da bambino e appassionato viaggiatore, nonché Annalisa Trasatti, coordinatrice dei servizi museali del Museo Tattile Omero e guida turistica specializzata per disabili visivi.
Con il prof. Grassini cercheremo di fornire delle risposte ad una domanda che sente risuonare spesso: “Ma che senso ha viaggiare per chi non vede?”
Affronteremo con lui almeno tre modalità di partecipazione ad un viaggio per un cieco: i viaggi organizzati da un’agenzia turistica, i viaggi affrontati con un piccolo gruppo, le gite o i convegni appositamente organizzati per la partecipazione di ciechi o ipovedenti. Più difficile, seppure non impossibile, il caso di un cieco che affronta da solo il viaggio turistico. Proveremo ad aprire la possibilità di un approccio non soltanto visivo, ma sensoriale, per cogliere le mille sensazioni che la natura così come le città offrono. Porteremo testimonianze di come una passeggiata nei boschi, una gita in barca, il piacere di calpestare la neve o di fare una nuotata siano esperienze affascinanti per chiunque.
Annalisa Trasatti ci guiderà invece ad affrontare il tema dal punto di vista dell’operatore turistico, in special modo della guida turistica, e di come è necessario porsi per far sì che anche i non vedenti possano godere della visita di un luogo, andando a stimolare gli altri sensi e coinvolgendo l’interesse con una narrazione appropriata.
Un incontro che sicuramente farà scoprire a tutti un approccio maggiormente multisensoriale del viaggio.
da Vivere Urbino del 2/12/2020
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