di Milano grazie al supporto dei volontari Giochi da tavolo e di manipolazione, libri di lettura e materiale didattico specifico per garantire il benessere, la cura e il diritto al gioco dei bambini con disabilità: è la Right Box, ideata e realizzata dall’associazione L’abilità, e consegnata in queste settimane direttamente a casa di 200 famiglie.
In questo periodo di emergenza sanitaria, in cui i bambini sono a casa tutto il giorno e in particolare i bambini con disabilità hanno subìto la brusca interruzione dei servizi a loro dedicati, la Right Box può essere un valido strumento a supporto dei genitori per sollevarsi dalla solitudine quotidiana e riprendere almeno in parte il percorso educativo riservato ai propri figli.
La sospensione di ogni tipo di terapia e intervento sui bambini, uniti all’isolamento e al disagio delle famiglie nel far fronte alla complessa situazione, hanno portato l’equipe pedagogica de L’abilità a studiare con attenzione i bisogni dei singoli bambini, dedicando a ognuno di loro un contenuto specifico della “scatola giusta” che è quindi anche “su misura”.
A seconda dell’età e delle competenze e abilità dei bambini, la Right Box contiene giochi di manipolazione, da tavolo, di stimolazione sensoriale e adatti al rinforzo cognitivo. In tutto 200 scatole personalizzate per bambini e bambine da 2 a 10 anni con disabilità motorie, neuromotorie, intellettive e con disturbo dello spettro autistico che ogni giorno frequentano i servizi de L’abilità.
Carlo Riva, direttore de L’abilità onlus, racconta l’idea alla base della Right Box:
“In questo particolare momento i genitori sono chiamati a un continuo impegno che li vede attori sempre più in prima linea nel garantire la salute. E salute non significa solo assenza di malattia, ma è sinonimo anche di star bene emotivamente. Un bambino, con i genitori e i fratelli, condivide emozioni e crescita giocando insieme e quindi comunicando, al di là di ogni limite, in ogni famiglia, in ogni contesto socioculturale, con ogni disabilità. The Right Box è stata pensata per favorire tutto questo: un gioco possibile in casa, il piacere dello stare insieme, la condivisione di colori, immagini, sensazioni come è la vita pur nella precarietà di questo periodo”.
Per sostenere l’acquisto dei giochi e del materiale necessario contenuto nelle Right Box, L’abilità ha lanciato una campagna di sostegno: www.retedeldono.it/it/progetti/labilit%C3%A0-onlus/right-box-per-200-bambini-con-disabilit%C3%A0
Inoltre, per far fronte alla chiusura dei servizi, L’abilità offre un supporto alle famiglie – molte delle quali vivono anche una situazione di difficoltà economica e sociale – avviando nuove modalità di interazione a distanza per supportare da un lato i genitori nella presa in carico della cura e i bambini nella ricerca di esperienze educative e di gioco, vitali per ognuno di loro.
Lo Spazio famiglie mette a disposizione dei genitori – non solo quelli iscritti ma a tutti coloro che ne hanno bisogno – la linea telefonica dedicata 02-66805457 con una psicologa per il supporto nella routine quotidiana.
Per le famiglie iscritte, il Centro Agenda Blu – servizio educativo dedicato a bambini con disturbo dello spettro autistico – offre ora supporto telefonico H24 e dà consigli sulle attività educative da svolgere a casa. Il centro diurno L’officina delle abilità invia attività e consigli pratici ai genitori da svolgere presso la propria abitazione; l’obiettivo principale è quello di mantenere una continuità relazionale ed educativa. Lo Spazio Gioco offre consulenze pedagogiche inviando manuali di gioco che raccolgono suggerimenti e occasioni di svago specifiche per ogni bambino. L’Assistenza educativa domiciliare è attiva via telefono per le consulenze ai genitori e i suggerimenti delle attività che i bambini possono svolgere al proprio domicilio. Nella comunità “La casa di L’abilità” il personale sanitario ha intensificato il lavoro per garantire ai bambini residenti, affetti da gravissima disabilità, cura e attenzione.
Da gazzettadimilano.it-6 ore fa
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