IL PROGETTO.
Apre a Roma, nella sede del centro Don Guanella di via Aurelia Antica, il primo reparto Covid per disabili. La struttura, che da oltre 100 anni accoglie persone con disabilità intellettiva e sindrome dello spettro autistico, vanta 340 posti letto. Da oggi uno spazio della casa di riabilitazione sarà riservato alla cura dei disabili con Covid e potrà accogliere fino a 24 malati. Ad assisterli ci sarà personale dedicato e specializzato nella cura dei diversamente abili. «Questo reparto è frutto di un grande sforzo collettivo – dice il direttore sanitario, Tonino Cantelmi- Mi ha colpito, se non addirittura commosso, la dedizione di tutto il personale per realizzare, in tempi record, questo ambizioso progetto. Il Lazio è la prima regione d’Italia ad aver pensato a una categoria fragile come quella dei disabili».
L’ASSISTENZA.
Si tratta di pazienti che in questi lunghi mesi di pandemia, sono stati lasciati ai margini. «Se i pazienti disabili con Covid vanno in ospedale rischiano di morire – spiega Francesco Cannella, direttore operativo del Don Guanella – Il personale ospedaliero non è preparato per gestire un disabile. Spesso si tratta di malati con disturbi motori importanti». L’idea di un reparto per disabili Covid, ha spiegato il Superiore Don Fabio Lorenzetti, nasce dall’esperienza di un ospite del centro contagiato dal virus e immediatamente portato in ospedale. Il paziente, affetto anche da disfagia (difficoltà a deglutire) è stato lasciato tre giorni digiuno e spaventato. Adesso è tornato a centro Don Guanella. Sta bene ed è tornato a sorridere.
Da Il Messaggero 10/12/2020 di Barbara Carbone
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