Spiagge off limits per le persone con disabilità ad Anzio e Nettuno: molte le segnalazioni di barriere architettoniche e di ostacoli burocratici per le spiagge che devono agevolare le vacanze al mare dei disabili. Ad Anzio la Asl Rm6 non ha rinnovato ad un’ associazione di disabili la gestione della storica spiaggia di Ponente a servizio dell’Ospedale di riabilitazione Villa Albani. A Nettuno azzerata la spiaggia libera per persone con disabilità connessa al parcheggio a raso vicino alla chiesa di S. Maria Goretti.
E’ stata trasferita sotto un costone e il gestore è stato sanzionato dal Comune per aver tracciato uno sterrato che agevolava la discesa ai disabili. La Asl Rm6 non dà informazioni sul mancato rinnovo della concessione all’associazione che da 6 anni aveva reso la spiaggia La girandola un riferimento per i disabili di Anzio e città limitrofe. L’assessore ai servizi sociali del Comune, Velia Fontana, spiega: «La Asl, forse per i problemi Covid, ci ha chiesto tardi il rinnovo della concessione. Il Comune l’ha approvato e ora spetta alla Asl stabilire se gestire direttamente la spiaggia o affidarla a terzi. Spero che per fine giugno la questione sia definita». Vari cittadini segnalano anche l’impossibile discesa al mare fra Anzio Colonia e Lavinio. «Chi ha problemi di deambulazione o percezione – dice il papà di una ragazza disabile – deve avere percorsi agevolati per arrivare in spiaggia. I Comuni hanno l’obbligo di garantirli ma qui ad Anzio la spiaggia sotto la falesia di ponente è inaccessibile». «Su quel tratto – risponde Fontana – sono accessibili varie spiagge, quelle a cui abbiamo fornito le sedie job per il bagno in mare per i disabili. Mi farò carico di divulgare meglio dove si trovano». A Nettuno ieri sopralluogo del Comune nel lotto di spiaggia libera attrezzata fra gli stabilimenti Bellavista e 7 Fiori Blu, dove il gestore ha sterrato un tratto del costone per agevolare la discesa ai disabili, dato che è destinata anche a loro.
LE CRITICITÀ. Il percorso pubblico in cemento ora è inglobato nel Bellavista e le persone con disabilità dovrebbero fare un lungo giro sulla sabbia per arrivare alla spiaggia libera. Cosa difficile con una sedia a rotelle o – dato che tutti potrebbero avere disabilità momentanee – con una gamba ingessata o ferita, se si anziani o persone con passeggini al seguito. Oggi il chiarimento sullo scivolo, poiché il gestore dice di aver inviato i documenti per i lavori.
di Antonella Mosca da Il Messaggero del 24/6/21
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