Prenderanno il via prima dell’estate i lavori di rifacimento del tetto della scuola elementare Leonardo Da Vinci di Castelferretti, un intervento di 310mila euro finanziato per 150mila con fondi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e per 160 mila euro con risorse del Comune.
La porzione interessata è quella in muratura, la più antica, risalente ai primi anni del Novecento: la Soprintendenza ha approvato l’intervento, ma andrà mantenuto l’impianto esterno, tutelato perché ha più di 70 anni. I lavori di rifacimento del tetto prevedono lo smontaggio e rimontaggio della copertura in legno, la sostituzione delle travi ammalorate e del controsoffitto, che sarà rinforzato grazie all’inserimento di catene e cordoli in acciaio per collegare la struttura in legno con la parte in muratura.
L’intervento rappresenta il primo stralcio di una serie di progetti che prevedono tra l’altro la demolizione e la ricostruzione delle parti più moderne, ossia gli ampliamenti del nucleo originario, realizzati in cemento armato nel 1969 e nel 1979. Il secondo stralcio, programmato nel 2021, consiste infatti nella realizzazione di una nuova scuola, collegata alla porzione del primo Novecento, che sorgerà al posto degli ampliamenti esistenti. Questo consentirà di riprogettare e redistribuire completamente gli spazi interni in base alle esigenze di alunni e insegnanti.
“Stiamo lavorando per anticipare i lavori al tetto – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi – che erano stati già affidati e sarebbero dovuti partire a metà giugno. Intendiamo avviare prima il cantiere, visto che le scuole sono chiuse e che le nuove norme per il contenimento del virus consentono la ripresa dei lavori di edilizia scolastica. Per ristrutturare la scuola Da Vinci abbiamo già partecipato a tanti bandi ministeriali e procederemo con il livello di progettazione per avere ulteriori possibilità di finanziamento, perché si tratta di un intervento che intendiamo portare avanti”.
Attualmente la ristrutturazione della parte più antica e la ricostruzione delle due ali più recenti della scuola Da Vinci sono contemplate in uno studio di fattibilità e, non appena approvato il bilancio di previsione 2020, sarà redatta l’intera progettazione per partecipare a bandi nazionali e regionali, in modo da reperire risorse per l’edilizia scolastica. Il progetto, oltre che alle norme per l’adeguamento sismico, si atterrà a quelle per il risparmio energetico. Proprio in tema di sicurezza, il Comune ha già appaltato l’adeguamento dei percorsi pedonali del Pedibus, che consentono ai bambini di raggiungere la scuola, per un investimento complessivo di 99mila euro.
E’ prevista la sistemazione e la messa in sicurezza delle aree limitrofe all’edificio scolastico, come la bonifica del vialetto che congiunge via Vittorio Veneto a via Nazario Sauro, danneggiato dalle radici degli alberi, e il rifacimento dei marciapiedi delle due strade. Dove è prevista la sistemazione dei marciapiedi saranno abbattute le barriere architettoniche grazie alla realizzazione di rampe e scivoli
Da Vivere Ancona-21 ore fa
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