Alla Fabbrica del Vapore a Milano dal 10 ottobre 2020 al 23 marzo 2021 sarà allestita una bella mostra dedicata alla grande pittrice messicana Frida Hahlo, dal titolo: “Il caos dentro”.
Incuriosire.it riporta qui una delle sue ccelebri frasi, che definiscono un personaggio artistico per certi versi controverso: «Pensavano che anche io fossi una surrealista, ma non lo sono mai stata. Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni.».
Non c’è alcun dubbio che Frida Kahlo sia una figura centrale dell’arte messicana, nonché la pittrice latinoamericana più celebre del XX secolo. Con il marito Diego Rivera, tra i più importanti muralisti del Messico, formano una delle coppie più emblematiche della storia dell’arte mondiale.
Nata nel 1907 a Coyoacán, a sud di Città del Messico, ereditò e fece suoi i valori della Rivoluzione messicana, tra cui l’amore per la cultura popolare. Le canzoni, gli abiti indigeni, gli oggetti d’artigianato e i giocattoli tradizionali, insieme all’influsso religioso della madre e alle nozioni tecniche sulla fotografia acquisite dal padre, creano un legame profondo tra la sua produzione artistica – e dunque la sua esistenza – e la storia del Messico.
Frida, da bambina, fu colpita dalla poliomielite, una malattia che l’avrebbe resa per sempre claudicante dalla gamba destra; più tardi, a 18 anni, fu vittima di un incidente: l’autobus sul quale viaggiava si scontrò con un tram, e lei subì diverse fratture alla colonna vertebrale, alle vertebre lombari e all’osso pelvico, oltre a una ferita penetrante all’addome. Fu durante la lunga convalescenza che iniziò a dedicarsi alla pittura.
I postumi dell’incidente ne resero l’esistenza piuttosto tormentata. Frida, infatti, ebbe diversi aborti e dovette affrontare oltre trenta operazioni, tutti eventi infausti che rappresentò nei suoi dipinti, dai quali trapelava inoltre l’immenso dolore interiore provocatole dai continui tradimenti di Diego. L’opera di Frida affonda le proprie radici nella tradizione popolare, ma anche nelle sue esperienze di vita e nelle sofferenze patite, che riesce a esprimere con straordinario talento: il caos interiore e il travaglio esistenziale sono espressi attraverso una produzione artistica eccezionale, capace di trascendere ogni epoca e frontiera. E non solo. Sono costanti, infatti, i richiami a un Messico che attraversa profonde trasformazioni sociali, politiche e culturali, le stesse che lo avrebbero condotto alla modernità del XX secolo.
La mostra “Frida Kahlo – Il caos dentro” è un percorso sensoriale che, con il supporto della tecnologia, dà l’opportunità di osservare da vicino la vita e le opere di Frida, il suo rapporto con Diego Rivera, la sua quotidianità e gli elementi della cultura popolare tanto cari alla pittrice.
Tutte le informazioni su biglietti, orari e norme anti-Covid si trovano sul sito creato appositamente per la mostra: https://mostrafridakahlo.it/
La Fabbrica del Vapore è accessibile a persone con disabilità
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