La prima federazione a non parlare di rinvii, ma di cancellazione. L’UnipolSai Briantea84 si ferma qui.
Chiude ufficialmente la stagione 2019-2020 di basket in carrozzina. La notizia
dell’annullamento è arrivata ieri mattina con una nota della Federazione
Italiana di Pallacanestro in Carrozzina, firmata dal presidente Fernando
Zappile.
«È con grande rammarico, ma altrettanta consapevolezza del duro momento che il
paese sta attraversando, che comunico la decisione di annullare tutti i
campionati per la stagione in corso – esordisce Zappile –. Ritengo doveroso
dare un forte segnale di responsabilità, riconoscendo come assoluta priorità la
salvaguardia della salute di ogni componente del nostro movimento e delle
rispettive famiglie».
Negli ultimi giorni la Federazione aveva dato una serie di disposizioni
relative agli spostamenti delle gare, conformandosi ogni volta ai decreti della
Presidenza del Consiglio. «Speravamo di poter ripartire in sicurezza, ma ora
ritengo che per le nostre società sia diventato impossibile sostenere i costi
di un campionato che si prolunghi fino ai mesi di giugno o luglio e le spese
per trattenere gli atleti fuori sede fino ad allora – rilancia –. Mai scelta fu
più difficile. La famiglia del basket paralimpico non alzerà trofei a maggio,
ma certamente vincerà la sfida più importante. Ognuno di noi ora è chiamato a
una prova di grande maturità e il nostro mondo vuole essere da esempio.
Torneremo presto a sfidarci, a sudare, a gioire e soffrire sui campi da gioco».
Parole a cui fanno eco quelle di Alfredo Marson, presidente di Briantea84: «È
una situazione particolare, difficile, ma reale – sottolinea – La salute degli
atleti, dello staff e di tutto quello che gravita attorno al movimento è
importante, da preservare. Resta tanto rammarico perché non potremo concludere
la nostra annata sportiva, ma dobbiamo ripartire da qui. In questa stagione non
sono mancate le sfide, innumerevoli, che hanno caratterizzato mesi di
rivoluzione. Siamo chiamati a un altro passo, il più duro, ma rispettiamo la
scelta della Federazione con la consapevolezza e l’augurio di uscire da questa
situazione».
La serie A si è dunque chiusa all’undicesima giornata, giocatasi lo scorso 22
febbraio. Vengono cancellate le ultime tre gare della stagione regolare e i playoff
per lo scudetto, che non verrà assegnato. Si attendono invece comunicazioni
relativamente alle competizioni europee con Cantù già qualificata per le finali
della Coppa Vergauwen, in programma a Badajoz in Spagna dal 23 al 29 aprile.
Confermate le finali a quattro di Coppa Italia, in ottobre (30 e 31).
Da La Provincia di Como del 13.03.2020
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