Lo ha chiamato «progetto di turismo accessibile». In sintesi, un modo di agevolare persone con disabilità e al tempo stesso sostenere l’economia locale. Paolo Berta, da trent’anni presidente dell’associazione Idea, ha lanciato una proposta che, confluita in un ordine del giorno presentato al consiglio provinciale, è stata approvata all’unanimità. «La nostra associazione, come altre, organizza periodicamente gite per i suoi iscritti – spiega – : la richiesta è di sensibilizzare i Comuni perché garantiscano un posteggio per il nostro mezzo, ci sappiano indicare un ristorante con bagno accessibile e diano la possibilità di far visita a un bene culturale, mettendo un volontario a disposizione come guida. Un impegno verso persone che hanno problemi e al tempo stesso, un modo per aiutare il turismo locale. Facciamo da apripista, speriamo che tanti altri si accodino. Ci è stato chiesto di organizzare questi eventi in concomitanza con il giorno di mercato. Perché no?». Intanto, d’intesa con Ascom e Confesercenti, l’associazione Idea diffonderà una vetrofania che sarà esposta in bar, ristoranti e alberghi attrezzati per i disabili: il logo è una sedia a rotelle con la scritta “Sì, grazie”. «Ad Alessandria manca ancora un censimento dei luoghi accessibili – conclude Berta – . Alla fine lo faremo noi, mettendo a disposizione i nostri tecnici per chi fosse interessato ad adeguarsi».
di Brunello Vescovi da La Stampa del 25/5/2021
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