Tornano sui banchi gli studenti e le studentesse dell’Emilia-Romagna. E alla vigilia della ripartenza, per l’USR ci sono “tutte le condizioni organizzative necessarie per il nuovo inizio”.
A dirlo è il direttore regionale dell’Ufficio scolastico dell’Emilia -Romagna, Stefano Versari. “Il 15 settembre prossimo torneranno a scuola nelle nostre scuole oltre 500.000 studenti- ricorda Versari – e anche quest’anno gli istituti scolastici del territorio sono pronti ad accogliere gli alunni. Le importanti assegnazioni di personale docente, educativo, Ata e dirigenti scolastici realizzano tutte le condizioni organizzative necessarie per il nuovo inizio. Si tratta ora di riprendere insieme il cammino scolastico: docenti e personale, studenti, famiglie e comunità territoriali. Con reciproco sguardo positivo. E’ condizione necessaria perché i nostri allievi possano fare scuola nelle migliori condizioni possibili”. I docenti in Emilia-Romagna saranno 61.137 quest’anno, di cui 13.960 di sostegno. Di questi, 6.119 sono posti autorizzati in deroga dall’USR È comunque “in corso una ricognizione delle eventuali esigenze sopraggiunte di posti di sostegno in deroga”. Le immissioni in ruolo quest’anno sono quasi 5.000, di cui oltre 1.600 su posti di sostegno. Dei docenti immessi in ruolo, oltre 2.000 sono presi dalle graduatorie mentre gli altri 3.000 docenti avranno la cattedra definitiva “al superamento dell’anno di formazione e prova”. A questi si aggiungono 9.300 supplenti, di cui circa 5.600 su posti di sostegno. Le scuole disporranno inoltre di 16.303 Ata, di cui circa 2.400 assegnati dal direttore dell’USR per ragioni di sicurezza. In totale sono 419 in più rispetto all’anno scorso. Sono 855 gli Ata immessi in ruolo quest’anno. Sono infine 479 i dirigenti scolastici di ruolo in servizio in Emilia-Romagna: 312 nelle scuole di primo ciclo e 167 alle superiori. Sono 38 i nuovi dirigenti assunti quest’anno, mentre sono 54 le scuole con reggenze. “In sostanza sono state assegnate tutte le sedi possibili”, assicura l’USR. Nel complesso, su 533 scuole, saranno 536.269 gli studenti e le studentesse attesi in classe in Emilia-Romagna, con un calo di circa 4.200 alunni rispetto al passato anno scolastico (-0,8%). Gli studenti con disabilità certificata saranno circa 22.000 (+4,5%). Le scuole paritarie saranno quasi mille, di cui oltre l’80% per l’infanzia. Le classi funzionanti in Emilia-Romagna saranno quasi 25.000, di cui 8.500 alle elementari. A Bologna saranno 5.246 le classi funzionanti, seguono le province di Modena con 4.251 e Reggio Emilia con 2.980. Per quanto riguarda le superiori, circa 90.000 studenti sono iscritti ai licei (il 44% del totale alunni), mentre circa 114.000 frequentano i tecnici-professionali. In totale aumenta dello 0,7% la popolazione scolastica alle superiori, che invece cala nella primaria (-0,5%) e resta stabile alle medie e alle materne.
Da SuperAbile INAIL del 12 settembre 2023
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