Via ai lavori di «I Care Srl» per risistemare pontili, accessibilità, arredo urbano e sicurezza dell’approdo turistico. Un nuovo frangiflutti.
Stanno per partire i primi lavori di riqualificazione dell’approdo della Madonnina, che I care Srl ha appaltato alla società Ingemar. E’ un intervento da 350 mila euro per il progetto che la partecipata comunale ha elaborato in collaborazione con Navigo: pontili accessibili e senza barriere architettoniche, camminamenti rialzati, arredo urbano riqualificato, nuova illuminazione, wi-fi, impianto di videosorveglianza. I lavori dovevano partirte in concomitanza con la chiusura Covid, lo slittamento ne fa prevedere il termine a luglio. La prima fase riguarda la manutenzione e messa in sicurezza dei pontili. La seconda prevede invece la sostituzione con strutture fisse dell’attuale camminamento galleggiante, oltre la Madonnina, e la costruzione di un pontile frangiflutti in sostituzione dell’attuale pontile 9. Questo ultimo intervento, darà stabilità a tutto il bacino d’ormeggio e consentirà uno sviluppo sostenibile di tutta l’attività, oltre a diventare la vetrina sul mare della Città di Viareggio. Nonostante la pandemia, nel mese di marzo è stato spostato il pontile numero 8, sono stati rinforzati gli ormeggi al pontile 7 ed è stato rinforzato l’ancoraggio del pontile numero 9. Ed è stato ripristinato l’impianto di illuminazione della statua della Madonnina da molto tempo avvolta dal buio. Il blocco ha spinto a rivedere il progetto in termini di sicurezza e di accessibilità. I pontili dal numero 1 al numero 5 saranno privi di barriere architettoniche anche per la collaborazione instaurata con l’Associazione “I Timonieri Sbandati. Il progetto, sottoposto alle autorizzazioni dei vari enti, comprende anche una nuova recinzione con controllo degli accessi e relativo arredo urbano. Con l’inizio lavori saranno sistemate le tubazioni per l’antincendio, l’acqua e i lavori elettrici. Fra giugno e luglio la ditta Ingemar inizierà il posizionamento del nuovo camminamento e rialzamento, e la manutenzione di tutti i pontili. La conclusione a luglio dovrebvbe essere anticipata rispetto ai tempi contrattuali. Nel nuovo quadro della Madonnina a misura di disabile si colloca l’accordoi con «I Timonieri Sbandati», associazione che farà base proprio a Viareggio. Guidata da Marco Rossato, il primo velista disabile che ha portato a termine la prima circumnavigazione dell’Italia in solitaria nel 2018 a bordo di un trimarano di appena 8mt, comprende personaggi e campioni paralimpici come Andrea Brigatti, Igor Macera, Andrea Stella, Marco Collinetti, e Soriano Ceccanti. Marco Rossato: «Abbiamo scelto Viareggio – spiega Rosato – perché è il porto migliore di tutto il Tirreno per quanto ad accessibilità ed accoglienza. Da molto tempo stiamo lavorando per costruire corsi di vela che ci permettano di compiere gli stessi percorsi di ogni altro velista, cosa che non accade da nessun’altra parte del mondo. Partiamo dai corsi su piccole derive Hansa 303 per passare ad un natante di 33′ di nome Tornavento, completamente accessibile e conducibile anche da una sola persone disabile con la quale faremo diversi corsi di navigazione base, navigazione in notturna e persino il primo corso di vela per velisti che vogliono diventare navigatori in solitaria. Abbiamo anche corsi di vela d’Altura (mai realizzati prima) grazie al S/Y Cadamà e stiamo pianificando anche corsi di sicurezza, meteo e di astrologia con l’insegnamento delle costellazioni e l’uso del Sestante, pensiamo anche ad arrivare presto al far conseguire le patenti nautiche».
Da La Nazione del 14.06.2020
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