“Per le famiglie più fragili è difficile abbattere le barriere architettoniche, sia interne che esterne. Per questo, occorrono più fondi nell’edilizia residenziale pubblica a Torino”. Lo ha affermato Simone Fissolo (Moderati), nel presentare oggi in Sala Rossa una sua proposta di ordine del giorno, poi approvata dal Consiglio Comunale con 24 voti favorevoli e 4 astenuti.
Il documento impegna il Sindaco e la Giunta comunale a richiedere alla Regione Piemonte di effettuare una mappatura delle barriere architettoniche presenti nelle unità immobiliari e negli immobili gestiti da Atc e di esprimersi riguardo all’adeguatezza dei fondi stanziati per la loro eliminazione.
Nel dibattito in aula, Nadia Conticelli (PD) ha ringraziato il consigliere Fissolo per aver proposto il documento e ha auspicato che Regione e Governo implementino le risorse, anche per le ristrutturazioni, destinate alle case popolari.
Anche il Comune di Torino deve però fare la sua parte – ha affermato Pino Iannò (Torino Libero Pensiero). Occorrono atti più concreti, secondo Pierlucio Firrao (Torino Bellissima). E un maggior coinvolgimento dei vertici Atc, per Angelo Catanzaro (PD).
Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) e Tony Ledda (PD) hanno sottolineato l’urgenza di maggiori interventi manutentivi negli immobili Atc.
Bisogna anche tenere conto degli alloggi occupati abusivamente e accelerare le procedure di assegnazione – ha proposto Andrea Russi (M5S).
Silvio Viale (Lista Civica per Torino) si è espresso favorevolmente sul documento, ma ha rimarcato che le problematiche si trascinano da anni e che sarebbe opportuno convocare Atc in Commissione.
Tiziana Ciampolini (Torino Domani) ha ribadito la necessità di un piano strategico per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli stabili Atc.
Da Comune di Torino del 20 Marzo 2023 di Massimiliano Quirico
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