Con un investimento di 190.000 euro prevista la messa in sicurezza e l’abbattimento di barriere architettoniche lungo la Strada regionale 69 di Incisa, nel tratto compreso tra le località La Massa e Focardo. I lavori sono appena iniziati e sono frutto di un cofinanziamento da parte di Regione e Comune di Figline Incisa, che ha partecipato con successo al “Bando 2019 per il miglioramento della sicurezza stradale in Toscana”.
Ciò ha
consentito di ottenere 120.000 euro di risorse regionali, ovvero il tetto
massimo di cofinanziamento erogabile dalla Regione e dedicato a progetti capaci
di garantire la massima qualità ed efficacia in termini di risoluzione delle
problematiche di sicurezza stradale, con particolare riferimento alla riduzione
del rischio di incidentalità e al miglioramento della vivibilità del centro
urbano di riferimento.
Tre le aree in cui si sta intervenendo: Focardo Nord, dove si provvederà ad una
leggera traslazione della carreggiata, in modo da recuperare spazio utile per
il rifacimento del marciapiede, e al rifacimento dei marciapiedi, su entrambi i
lati; Focardo Sud, dove si provvederà sia al rifacimento del marciapiede che
alla messa in sicurezza degli accessi alla strada regionale oltre alla
razionalizzazione dei posti auto per un totale di 14 stalli di sosta più
ulteriori per moto e bici; La Massa, dove si interverrà sul marciapiede.
Inoltre saranno realizzati attraversamenti pedonali protetti e saranno
ridisegnate le aree di sosta per autobus (provviste di pavimentazione
drenante).
“L’obiettivo finale di questi interventi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici,
Alice Poggesi – è garantire una maggiore sicurezza dell’area, sia dal punto di
vista pedonale che della viabilità e della vivibilità. Ampliando e realizzando
nuovi marciapiedi, infatti, e inserendo degli attraversamenti pedonali, per i
residenti sarà più sicuro sia accedere alle abitazioni sia raggiungerle. Le
operazioni prevedono la ricucitura urbanistica di questo abitato con il centro
di Incisa. A questo proposito, nell’unico tratto che rimarrà sprovvisto di
marciapiede, come Comune stiamo lavorando per acquisire l’area di riferimento,
che al momento è di proprietà privata, in modo da completare in un secondo
momento l’operazione di messa in sicurezza globale”.
Da Valdarno24 18 Luglio 2020
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