SABAUDIA. Il Tribunale di Latina ha accolto il ricorso dell’Associazioni Luca Coscioni e di Fabrizio Ghiro condannando il Comune di Sabaudia e la società Bianchi sas che effettua il servizio di trasporto locale, per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità a causa della mancata accessibilità degli autobus.
I Comuni in quanto titolari del trasporto pubblico, anche se affidato a
terzi, sono responsabili della verifica del puntuale rispetto da parte
dell’affidatario del contratto di servizio a che non si ripetano più situazioni
di discriminazione nei confronti delle persone con disabilità. Il Tribunale ha
condannato la società di trasporto ad adottare, entro sei mesi, un Piano per la
rimozione delle barriere architettoniche. Il Piano dovrà essere adottato
sentiti i rappresentanti dell’Associazione Luca Coscioni e dovrà prevedere
tutta una serie di provvedimenti specifici come l’installazione di pedane e
sistemi di bloccaggio delle carrozzine su tutti gli autobus di linea o, in
alternativa, l’installazione di congegni stabili ancorati al suolo delle singole
piazzole ove viene operata la fermata degli stessi veicoli per l’aggancio, il
sollevamento e l’introduzione delle carrozzine a bordo del mezzo.
In attesa della completa realizzazione di queste misure di adeguamento, il
Tribunale di Latina ha assegnato al Comune di Sabaudia termine perentorio di un
mese per l’individuazione e l’adozione – sentita l’Associazione Luca Coscioni
per la Libertà di Ricerca Scientifica – delle misure compensative più opportune
alla migliore razionalizzazione del sistema di prenotazione degli autobus in
termini di frequenza e continuità. La società di trasporto e il Comune di
Sabaudia sono stati inoltre condannati a pubblicare il provvedimento di
condanna a loro spese su un quotidiano nazionale.
Da Il Caffe’ del 18.12.2019
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