Salvi i 404 milioni di euro destinati alla città di Messina ed a tutti i comuni siciliani. E’ il sindaco Cateno De Luca – in diretta da Palermo – a comunicare la notizia arrivata nella serata di ieri ringraziando il presidente dell’Assemblea Siciliana, Gianfranco Miccichè, ed il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci.
Cassata, infatti, la norma della legge finanziaria regionale per cui i 4040 milioni sarebbero dovuti essere destinati per l’emergenza Covid-19. Questo dopo la lettera che il primo cittadino aveva inviato al presidente dell’Ars chiedendo che ai sensi degli articoli 7 e 73 ter del regolamento interno fosse stralciato l’articolo in questione della nuova legge di stabilità.
Adesso si aspetta il passaggio definitivo in Parlamento e l’erogazione. Finisce così, nel migliore dei modi, la storia dei famosi 150 milioni di euro già annunciati durante la campagna elettorale del 2018, frutto del lavoro del primo cittadino allora deputato regionale.
Tanti gli interventi previsti già dal 2018 che ora potranno essere avviati. Alcuni importanti e da tanto attesi come la bonifica dell’ex area Sanderson, i 40 milioni per l’emergenza baracche, 20 milioni per l’emergenza idrica a Messina. l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il risanamento dei centri storici con 24 milioni, e 50 milioni per il piano straordinario di eliminazione dell’amianto su tutto il territorio regionale.
Con questi fondi potrà essere avviato quello che il sindaco definisce il suo sogno: “I villaggi del dopo di noi”. Cinquanta i milioni previsti per realizzare centri volti ad ospitare persone con disabilità che hanno perso i loro parenti.
Infine – tra gli altri – anche lo sviluppo economico. Venti milioni per realizzare un fondo di progettazione per tutti i comuni della Sicilia, 1 milione per promuovere start-up composte da giovani siciliani e 5 milioni di euro destinati ai giovani siciliani neo laureati che vogliano specializzarsi all’estero.
Da L’Ecodelsud.it (Comunicati Stampa)-5 ore fa
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