Il Comitato Civico Free Monte è rimasto “spiazzato dal Sacro Mosaico che il Comune di Monte San Giovanni Campano intende realizzare anche con i soldi del capitolato di spesa dedicato alle persone diversamente abili. Condivide le considerazioni del cattolico Avv. Carlo Coratti che rappresenta la sua sicurezza sui sentimenti religiosi e senza mezze parole esclude che il credo religioso possa indicare la possibilità di sottrarre denaro alle persone in difficoltà per realizzare il Sacro Mosaico da 15 mila euro.
Una spesa che è fuori dai binari della carità Cristiana , che somiglia più a un ex voto per grazia ricevuta ed è solo ostentazione. Una sorta di rappresentazione grottesca della politica che media tra le persone diversamente abili e la Divinità che nulla ha a che vedere con la religione ma che ben si inquadra in quelle credenze popolari che mischiano il sacro con il profano”.
“Il Comune dovrebbe destinare quel denaro per eliminare le barriere architettoniche presenti su diversi marciapiedi appena costruiti anche perché non sarà un sacro mosaico a cambiare il “corso degli eventi” neppure se fosse un ex voto. Il Comitato Civico Free Monte a tal proposito chiede oculatezza nella spesa pubblica e ricorda agli amministratori Comunali che è ` “compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. Conclude la nota del Comitato Civico Free Monte.
Da L’Inchiesta Quotidiano OnLine 20/2/2021
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