Il museo civico Palazzo Elti di Gemona, ospitato nel Palazzo Elti (XIV-XV sec.), distrutto dal terremoto del 1976 e recentemente ricostruito, espone dipinti e sculture di diverse epoche e di notevole qualità artistica.
Il Museo Civico di Gemona è ospitato nel Palazzo Elti, edificato dalla famiglia de’ Cramis nel XIV – XV secolo. Era la più bella residenza gemonese tanto che nel 1452 vi soggiornò l’imperatore Federico III, diretto a Roma per l’incoronazione.
Nel 1519 fu acquistato da Andrea Helt, della ricca famiglia di mercanti Rauris (Salisburgo), da tempo residente a Gemona. Numerosi furono gli Elti che si distinsero nelle magistrature cittadine tanto che nella seconda metà del 1600 furono ascritti tra i nobili friulani con il titolo di Conti di Rodeano. Distrutto dal terremoto del 1976, il complesso ricostruito ospita il Museo, l’Archivio storico della Comunità e la Biblioteca Glemonense.
Il Museo accoglie dipinti di autori veneti e friulani:
Cima da Conegliano, Pellegrino da San Daniele insieme con opere di produzione oltralpina. Gran parte di queste opere provengono dalle chiese della Beata Vergine delle Grazie e di San Giovanni in Brolo (secoli XV – XVII). L’arte dei secoli successivi è testimoniata da un lascito della famiglia Elti e dalle opere raccolte in Austria dal pittore Luigi Fantoni (collezione Fantoni Baldissera secoli XVII – XVIII), comprendenti tra l’altro tre tele del Kremerschmidt e alcuni bozzetti attribuiti a Wolker, Erler e Spiegler, e un bozzetto, probabilmente di Rubens, per una pala d’altare.
Le esperienze artistiche più recenti sono rappresentate dai lavori di alcuni pittori gemonesi dell’Otto-Novecento che seppero affermarsi al di là dell’ambito locale: Giacomo e Antonio Brollo, Raimondo D’Aronco, Giuseppe Barazzutti, Osvaldo Bierti, Arturo Barazzutti e Francesco Bierti.
Elenco delle opere presenti nel Museo Civico.
Ogni link del seguente elenco è corredato da immagini e video presenti su YouTube. (ndr)
Il Museo presenta già all’entrata il Sarcofago in pietra calcarea
Sulle scale che portano al primo piano troviamo:
- Ritratto di Tommaso Passavolante
- Ritratto di Riccardo Elti
- Ritratto di Santa e Riccardo Elti
- Ritratto di Giorgio Antonio Elti
- Ritratto di Lucina Elti Passavolante e bambina
Arrivati al primo piano ammiriamo:
- Tabernacolo ligneo della chiesa di S.Maria delle Grazie
- Sant’Anna con Maria e il Bambino Gesù tra i Santi Ruperto, Margherita, Giuseppe e Gioacchino
- Oranti ai lati della croce
- Madonna con Bambino di Cima da Conegliano
- Copia della Madonna con Bambino
- San Diego d’alcalà in adorazione del crocifisso
- Madonna con Bambino tra San Giuseppe e Santa Elisabetta d’Ungheria
- Crocifissione tra la Vergine, Santa Maria Maddalena e San Giovanni Evangelista
- Madonna con Bambino tra i Santi Ermacora e Fortunato
- Natività della Vergine
- Resurrezione di Cristo
- San Giovanni Evangelista
- Madonna con Bambino in trono
Proseguendo la visita sulle scale che portano al secondo piano sono presenti:
- Ritratto di Felicita Elti di Colloredo- Mels
- Ritratto di Cornelio Elti
- Ritratto di Erudito con libri e sfera armillare
- Ritratto di Giulia Passavolante
Arrivati al secondo piano troviamo:
- Angeli ceroferari
- Ritratto di don Valentino Baldissera
- La collezione Fantoni Baldissera:
- Ecce homo
- Ritratto di vecchio
- Ritratto di Bambino
- Madonna con Bambino in trono e santi
- Riposo nella Fuga in Egitto
- Allegoria della carità
- Madonna del Rosario e santi
- Apparizione del mistico Agnello
- Assunzione
- Scena del Giudizio
- Transito di San Giuseppe
- Cristo comunica gli apostoli dopo la Cena
- Cena Domini
- Testa di giovane
- Sacra Famiglia
- San Cassiano Maestro
- Cristo nell’orto degli ulivi
- Angelo custode con bambino
- Scena di caccia
- Castello medioevale con paesaggio
- Le nozze di Alessandro il Grande e Rossane
- Intercessione di san Giovanni Nepomuceno
- Ritratto del pontefice Pio VI
- Ritratto dell’imperatore d’Austria Giuseppe II
- Madonna Addolorata
- Ritratto maschile
- Lettura della mano
- Cristo cade sotto il peso della croce, Flagellazione di Cristo
- Insegna processionale
- Maddalena penitente
- Morte di san Giovanni Nepomuceno
- Ricevimento del luogotenente della Patria del Friuli a Gemona
- Progetto per il monumento al re Vittorio Emanuele II: particolare del fronte principale
- Bozzetto per suppellettile ecclesiastica
- Allegorie nuziali
- Gloria di Santa Margherita d’Antiochia
- Bozzetto per decorazioni Sacre
- Neve
- Veduta invernale di Gemona con il Colle del castello visto da Stalis
- Processione notturna del venerdì santo davanti al duomo di Gemona
- Veduta di Gemona
- Fucilazione di Via Spalato
Dal bellissimo sito http://www.gemonamusei.altervista.org/musei/
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