MILANO. Una collaborazione tra Comune di Milano e LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilità) per migliorare l’intervento dell’Amministrazione sui temi dell’accessibilità, fornendo un supporto tecnico ai cittadini che intendono abbattere le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni.
La sperimentazione, presentata nell’ambito delle iniziative
dedicate alle persone con disabilità organizzate dal Comune, durerà fino a
dicembre 2021 e sarà finanziata dall’Amministrazione e da Fondazione Cariplo.
Grazie a questi fondi LEDHA avvierà il CRABA – Centro regionale per
l’accessibilità e il benessere ambientale – che fornirà gratuitamente
informazioni, consulenze e supporto nella progettazione di ambienti
accessibili. Il servizio mette a disposizione delle persone con disabilità,
delle loro famiglie e dei professionisti l’indirizzo craba@ledha.it e il numero
026570425 (attivo dal martedì al giovedì dalle 9:30 alle 13) attraverso i quali
chiedere informazioni e indicazioni valide per progettare alloggi accessibili.
“Vogliamo cogliere l’occasione dell’avvio di questa importante collaborazione –
ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti
– per promuovere e sostenere con ancora più convinzione la cultura
dell’accessibilità, che non si deve limitare al rispetto delle norme vigenti ma
deve contribuire a costruire una visione di Universal Design che vogliamo si
affermi sempre di più in città, nell’ambito pubblico come nel privato. Questo è
il primo passo di un percorso insieme che vorremmo proseguisse con l’avvio, ad
esempio, di un laboratorio specificamente dedicato alle case per l’autonomia, all’accessibilità
e all’uso facilitato dell’alloggio e delle sue dotazioni”.
“Oggi, quando una persona con disabilità o un anziano deve abbattere una
barriera architettonica per rendere accessibile la propria casa non sa a chi
rivolgersi per ottenere informazioni corrette in merito alla normativa, ai
possibili contributi di cui usufruire, alle specifiche tecniche da rispettare –
ha spiegato Armando De Salvatore, direttore tecnico del CRABA. – In questi
anni, inoltre, abbiamo capito che anche da parte di tecnici e progettisti c’è
un grande bisogno di avere un supporto e delle indicazioni corrette per
muoversi tra norme spesso di non semplice interpretazione. Il CRABA vuole dare
una risposta organica a tutte queste esigenze”.
A queste azioni si aggiunge un progetto pilota che partirà su alcuni alloggi di
proprietà pubblica all’interno dei quali testare soluzioni progettuali,
impiantistiche e tecnologiche per migliorare l’accessibilità degli appartamenti
e orientare ai principi dell’Universal design. Sarà di conseguenza costituito
un gruppo di lavoro di cui faranno parte i tecnici del Comune, di MM e del
CRABA per offrire un supporto nella riqualificazione degli appartamenti
comunali. La collaborazione prevede inoltre un intervento finalizzato a
supportare i lavori dell’ufficio barriere architettoniche del Comune e a
orientare i cittadini con disabilità nella progettazione e nell’accesso ai
contributi previsti dalla legge sul “Dopo di noi”, per i quali sarà quindi
possibile concordare incontri mirati a seconda delle esigenze.
Da Vivere Milano del 04.01.2020
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