Via le barriere architettoniche da Fossacava: il progetto di cooperazione interregionale entra nel vivo con l’affidamento dei lavori. È stato messo nero su bianco nei giorni scorsi da palazzo civico l’incarico per l’assegnazione dell’appalto alla ditta “Luni scavi” per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche nei percorsi pedonali per l’accesso nella cava romana.
Un intervento, ricordiamo, all’interno di quello che è il programma di cooperazione interregionale Italia-Francia “GriIT Access” (Grand Itinéraire Thyrrhénine Accessibile) – cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale nell’ambito del piano di Cooperazione Territoriale Europea –, con la convenzione tra palazzo civico e palazzo Ducale per “sbloccare” la metà di fatto dei fondi necessari per implementare il fronte accessibilità del sito.
L’intervento infatti sarà da 62 mila euro (su 130 mila necessari): risorse che dovranno essere tradotte poi in cartelli “work in progress” con una durata di tre mesi, da contratto. «L’intervento prevede l’installazione di nuove pavimentazioni nel sito della cava e l’attivazione di una serie di soluzioni tecniche per permettere l’accesso all’area di tutti i soggetti. Questo permetterà la creazione di un percorso che parta dal punto informazioni e che giunga fino alla zona archeologica e che risulti facilmente accessibile», come spiegano dal Municipio. Insomma, in attesa anche di veder concretizzato il progetto di restyling del percorso della zona affidato ad Archeodata (ma anche la creazione del parco archeologico), questo è sicuramente un primo passo per recuperare il sito.
Da Il Tirreno 9/4/2021
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