Collegandosi da remoto a BrainControl Avatar, chi ha difficoltà motorie può visitare il complesso museale: servizio esteso anche ai non diversamente abili, visto il periodo di permanenza forzata in casa
Da oggi scattano i tour virtuali del Santa Maria della Scala col robot “Bernardino”, l’avatar presentato a gennaio che permette a chi ha disabilità motoria di visitare da remoto le sale del complesso museale.
Collegandosi da remoto a BrainControl Avatar è, infatti, possibile pilotare il proprio alter ego robotico per muoversi all’interno degli spazi in modo del tutto autonomo, osservare gli oggetti in maniera ravvicinata e interagire con il pubblico e le guide presenti nel museo. Un progetto che pone il Complesso Museale Santa Maria della Scala all’avanguardia nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’inclusione sociale.
I tour virtuali, nati per chi ha limitazioni motorie, assumono in questo momento una grande importanza per tutti, vista la permanenza forzata in casa, e permettono di godere delle bellezze della nostra città anche dalla propria abitazione.
Da RadioSienaTv (Comunicati Stampa)-1 apr 2020
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