Una serie di sportelli gratuiti, nati dalla collaborazione tra CIP e USL, affiancano i cittadini con disabilità che vogliano trovare quale sport è adatto a loro, e dove praticarlo
Coronavirus, in quest’emergenza dovremmo dedicare un pensiero agli invisibili
Siamo oggi come in un tempo sospeso in cui ognuno si ritrova a utilizzare gli strumenti che possiede per fronteggiare al meglio questo momento, scoprendo anche valori, abilità e vissuti forse dimenticati o troppo poco ascoltati. Senso di comunità, empatia, resilienza, colleganza, solidarietà.
Leggi tuttoLa Giunta approva progetti per l’eliminazione delle barriere architettoniche dal valore di centomila euro
La Giunta comunale, riunitasi ieri in webconference in osservanza delle disposizioni di legge volte a limitare il diffondersi del virus Covid-19, ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, il progetto definitivo ed esecutivo comprendente interventi di eliminazione barriere architettoniche a Venezia. Nello specifico, con questo intervento da centomila euro si realizzerà una passerella in legno di collegamento all’area ex-Saffa, all’eliminazione del dislivello in zona Convertite alla Giudecca – e delle relative opere provvisorie – e alla realizzazione di alcune micro-rampe lungo percorsi pedonali di calli e campielli.
Leggi tuttoPuglia: noi restiamo a casa (ma dovete renderlo possibile!)
«Riteniamo cogente, per l’interesse dell’intera collettività e dell’Amministrazione Regionale in tutte le sue articolazioni (Province, Comuni, strutture ospedaliere, ASL, Distretti Socio Sanitari, privati convenzionati), segnalare lo scenario che affrontano in queste ore tutte le persone con disabilità pugliesi e le loro famiglie che devono prestare cura e assistenza ai propri cari nel proprio domicilio, in particolare per i gravissimi e i gravi: più di chiunque, queste persone, insieme alla popolazione più anziana, necessitano di un aiuto affinché vengano evitati ricoveri, in quanto per le loro condizioni sanitarie sarebbero i più esposti al contagio e ai suoi estremi e letali effetti, con il grave pericolo di entrare nelle strutture ospedaliere già tanto in sofferenza di personale e mezzi».
Un’Italia in “condizione di disabilità”
Questi momenti drammatici per l’Italia, e non solo, mi suggeriscono dei legami invisibili tra il coronavirus e la disabilità. Approfitto di questi giorni in cui, sensibilmente limitati nella nostra operatività, possiamo leggere un articolo con minor fretta del solito. A dire il vero, dovremmo essere sempre capaci – e non solo quando siamo sotto pressione – di decidere come impiegare il nostro tempo, anche dedicandolo ad attività che possono apparire poco finalizzate alla produttività, ma che, in realtà, creano le basi (culturali, scientifiche ecc.) per aumentarla. Ma questo è un altro discorso, che si potrà riprendere a mente fredda.
Disabilità ed emergenza: provvedimenti indispensabili, per evitare la deriva
«Dalla nostra Costituzione – scrivono da ENIL Italia (European Network on Independent Living) – a tutte le Convenzioni Internazionali e Concordati vari, si comprende come l’assistenza alle persone con disabilità sia un obbligo prioritario dello Stato e non della famiglia che rientra anch’essa tra le condizioni svantaggiate. Parimenti appare evidente che in questo periodo, per garantire la sopravvivenza di una persona con disabilità, si debba aumentare la normale assistenza e non certo diminuirla. Per tutto questo proponiamo una serie di emendamenti al Decreto cosiddetto Cura Italia».
Decreto Legge “Cura Italia”: una precisazione sui permessi lavorativi
Diamo spazio a una precisazione su quell’articolo del Decreto Legge “Cura Italia” che ha esteso i permessi lavorativi previsti dalla Legge 104 di ulteriori 12 giorni, usufruibili di qui alla fine di aprile in aggiunta ai permessi giornalieri od orari già previsti dalla stessa Legge 104. Secondo un’errata interpretazione, infatti, quell’agevolazione riguarderebbe solo il personale sanitario, mentre è vero esattamente il contrario: la concessione dei permessi supplementari, infatti, è per tutti i lavoratori, escluso il personale sanitario su cui vanno operate di volta in volta delle verifiche.
Il Comune avvia la mappatura delle barriere architettoniche
UDINE. Palazzo D’Aronco e Università insieme per una città più accessibile a tutti. Il lavoro per il superamento delle barriere architettoniche partirà da una mappatura dei luoghi su cui intervenire così da definire una programmazione delle attività di abbattimento e richiedere contributi regionali. La giunta comunale ha infatti approvato un’istruttoria relativa al Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA), strumento di cui si sta occupando l’assessore all’Urbanistica Giulia Manzan, attraverso il quale le amministrazioni si impegnano a garantire spazi accessibili e fruibili per le persone diversamente abili, in modo da consentirgli di raggiungere una reale autonomia di movimento in città: «Si tratta spiega Manzan , di uno strumento specifico di gestione urbanistica finalizzato a rendere gradualmente accessibili gli edifici e gli spazi pubblici di Udine».
Leggi tuttoDobbiamo godere degli stessi diritti degli altri cittadini!
Il Comitato di Bioetica della Repubblica di San Marino ha prodotto un importante documento, centrato sull’attuale emergenza sanitaria, che si occupa del trattamento medico nei confronti di pazienti di ogni età o con gravi disabilità. Esso stabilisce che l’unico criterio di cui tenere conto «non sia quello dell’età o della condizione di disabilità, ma quello delle condizioni cliniche di ogni persona». «Un documento – scrive Giampiero Griffo – che ribadisce con forza un concetto: noi persone con disabilità siamo cittadini come gli altri, che devono godere degli stessi diritti degli altri!».
L’inedia dello Stato di fronte alle persone con disabilità
Non ho vissuto la guerra. Quasi nessuno di noi ha passato la guerra. Ma avendone sentito parlare mi vengono alla mente storie di gente in attesa del notiziario di Radio Londra, di sirene che suonano all’improvviso, di anime in fila per la spesa e di un costante stato d’ansia. Un’incertezza affamata di briciole di speranza. Combattiamo così, in questo 2020. Senza neppure un interlocutore da prendere di mira. E noi persone disabili, con disabilità gravissima, in un’incertezza da battaglione dimenticato dai generali. Lo stesso senso di sconforto. È terribile sentirsi abbandonati dalla madrepatria.
Leggi tuttoStop ai compiti senza relazione: la nota del MIUR sulla didattica a distanza
«Il solo invio di materiali o la mera assegnazione di compiti, che non siano preceduti da una spiegazione relativa ai contenuti in argomento o che non prevedano un intervento successivo di chiarimento o restituzione da parte del docente, dovranno essere abbandonati, perché privi di elementi che possano sollecitare l’apprendimento»: firmata da Max Bruschi la nota sulla didattica a distanza. Un paragrafo sugli alunni con disabilità.
Comune, 200mila euro per abbattere le barriere architettoniche
Nuovi interventi a Torino per abbattere le barriere architettoniche. Il comune presto provvederà a nuove opere con un impegno economico complessivo di circa 200mila euro. E’ stato infatti approvato il progetto esecutivo dalla giunta, su proposta dell’assessora Maria Lapietra, dopo una scelta dei luoghi su cui intervenire emersa attraverso il confronto dei tecnici del comune, con i comitati spontanei di quartiere e associazioni disabili.
Leggi tuttoAbbattute le barriere architettoniche in 14 uffici postali del Frusinate
Poste Italiane ha completato l’abbattimento delle barriere architettoniche presso l’ufficio postale di Monticelli. Questa tipologia di interventi, finalizzata a facilitare l’accesso presso le sedi di Poste Italiane, ha già interessato complessivamente 14 uffici postali operativi sulla provincia di Frosinone.
Leggi tuttoBarriere architettoniche: ultime sentenze
Interventi per eliminare le barriere architettoniche
Gli interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche previsti dall’art. 2 l. n. 13/1989, ovvero quelli volti a migliorare le condizioni di vita delle persone svantaggiate, si possono effettuare anche su beni sottoposti a vincolo come beni culturali, e la relativa autorizzazione, come previsto dal comma 4 di tale articolo, “può essere negata solo ove non sia possibile realizzare le opere senza serio pregiudizio del bene tutelato”, precisandosi quindi al comma 5 che “il diniego deve essere motivato con la specificazione della natura e della serietà del pregiudizio, della sua rilevanza in rapporto al complesso in cui l’opera si colloca e con riferimento a tutte le alternative eventualmente prospettate dall’interessato”.
Si è in tal modo introdotto nell’ordinamento un onere di motivazione particolarmente intenso, e ciò in quanto l’interesse alla protezione della persona svantaggiata può soccombere di fronte alla tutela del patrimonio artistico, a sua volta promanante dall’art. 9 Cost., soltanto in casi eccezionali.
Leggi tuttoStop a EURO 2020, ma all’Olimpico proseguono i lavori
Come ormai noto, l’Europeo è stato rimandato di un anno e si disputerà nel 2021. Roma dovrà dunque attendere per poter ospitare la gara inaugurale della manifestazione, inizialmente prevista per il 12 giugno 2020, e che ora è stata riprogrammata per venerdì 11 giugno 2021.
Leggi tuttoDidattica a distanza, nuove indicazioni ministeriali per gli studenti con disabilità
Il Ministero, con la nota n. 388 del 17 marzo 2020, ha fornito ulteriori informazioni sulla didattica a distanza, precisando e integrando le indicazioni già fornite con le note del 6 e dell’8 marzo.
Disabilità “Cura Italia non si cura di chi si prende cura”: i caregiver protestano. Anche sui balconi
Nessun supporto concreto è offerto alle persone con disabilità e ai loro familiari dal decreto Cura Italia: mentre chiudono i centri diurni, la continuità dell’assistenza domiciliare non è garantita, ma demandata alle scelte delle amministrazioni. “E noi siamo allo stremo, guardate le nostre vite” Elena Improta Elena Improta, mamma e caregiver di Mario.
I volontari della disabilità e l’emergenza Coronavirus: la sfida (possibile) di modificare l’assistenza
Soccorso sanitario a domicilio, assistenza scolastica a distanza, sostegno psicologico via telematica o per telefono, spesa online e consegna direttamente a casa, solidarietà digitale, utilizzo diffuso dello smart working. Dopo circa un mese dal contagio del Coronavirus, con oltre duemila decessi solo in Italia, l’intera popolazione ha cambiato profondamente la propria vita e sono tantissimi coloro che stanno utilizzando questi strumenti. Alessandro Cannavò su InVisibili ha scritto un post dedicato al tema nel quale evidenzia che, però, “la quarantena non è uguale per tutti”. Intanto bisogna stare in casa almeno fino al 3 aprile in tutta Italia, spostandosi solo per le emergenze, nei pochissimi casi delineati dalle autorità competenti.
Coronavirus, disabilità, caregiver: ecco cosa prevede il Cura Italia
L’ultimo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri contiene, tra l’altro, tre misure che riguardano direttamente la disabilità: lavoro e permessi (congedi parentali e legge 104), chiusura dei centri diurni e prestazioni domiciliari. Per FFISH e FANDe va bene.
I caregiver: “Siamo abbandonati e senza forze”.
Orsago, a breve in appalto il primo campo da tennis, pensato anche per i portatori di handicap
A breve verrà aggiudicata la gara d’appalto e di lì a poco inizieranno i lavori per realizzare il primo campo da tennis di Orsago, pensato anche per i giocatori in carrozzina.
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