GRADISCA. Un tavolo congiunto per pensare ad una Gradisca più inclusiva, a partire dall’abbattimento delle barriere architettoniche. È lo scopo che si è data l’amministrazione comunale della Fortezza assieme ad alcune associazioni rappresentative dell’universo della disabilità. Lo scopo, andare a caccia di finanziamenti per lanciare il cosiddetto PEBA, il Piano comunale di eliminazione delle barriere architettoniche. Ad annunciarlo è l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Alessandro Pagotto, in un recente “vertice” con il presidente della Consulta regionale per le disabilità, Mario Brancati, il presidente della Consulta territoriale Isontino-Bassa Friulana Gabriele Grudina, la presidente dell’Associazione mutilati ed invalidi Eleonora Oddo ed il direttore del Criba – Centro regionale di informazione sulle barriere architettoniche, Michele Franz.
“Fermate anti-disabili, non incolpate gli autisti”
I rappresentanti sindacali degli autisti spiegano le criticità: «Spesso manca lo spazio per le pedane e pure lo stallo giallo».
Nelle barriere cadute c’è il senso della vita
ALESSANDRIA. Da soli si va più veloce, in tanti più lontano»: è il motto di Paola Testa, architetto in Comune dove è disability manager. Grazie al bagaglio professionale raccolto negli anni nei settori in cui ha lavorato (Urbanistica, Lavori Pubblici, Ufficio tecnico del traffico, Patrimonio, Demanio), ha abbracciato il ruolo di coordinamento e governance delle politiche di inclusione e dell’Universal design a servizio di chi ha esigenze particolari e non solo perché madre di un figlio autistico.
Leggi tuttoBarriere architettoniche: ultime sentenze
Leggi le ultime sentenze su: eliminazione delle barriere architettoniche; pregiudizio ai beni vincolati; installazione di un ascensore in condominio e pregiudizio al decoro architettonico.
Chioggia. Tre anni per eliminare le barriere architettoniche
CHIOGGIA. Nell’arco del prossimi tre anni, il Comune investirà 360mila euro per l’eliminazione degli ostacoli che impediscono ai diversamente abili di muoversi in città. La somma sarà ricavata dai proventi derivanti dai contributi pagati dai privati per il rilascio del permesso a costruire e dalle sanzioni inflitte ai responsabili di abusi edilizi. Lo ha stabilito la Giunta.
Leggi tuttoIl Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio (VR)
In questi giorni il tema dominante è il coronavirus, che costringe a limitare al massimo i nostri movimenti. Noi di incuriosire.it cerchiamo di rompere la noia, facendoci sognare con uno dei parchi più belli d’Europa: Il Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio (VR)

Lucia Valenzi: “La libreria Spark negata ai disabili”
NAPOLI. «Mi sono sentita esclusa. È sempre bello vedere una nuova libreria aprire in città, ma dov’è l’innovazione se ancora si aprono esercizi come questo, colmi di barriere architettoniche che ostacolano i disabili?». Così denuncia su Facebook Lucia Valenzi, che giovedì ha provato a partecipare all’inaugurazione di “The Spark”, la nuova libreria e spazio creativo a piazza Bovio. Senza riuscirci. «Gli scalini e i dislivelli – spiega – mi hanno impedito di muovermi. E il contentino di offrirmi un drink per questo mio imbarazzo, mi ha solo ulteriormente offesa».
Leggi tuttoAmusement, Fratelli D’Italia: “Il gioco deve essere accessibile a tutti”
Presentata da Fratelli d’Italia e pubblicata alla Camera una proposta di legge sui parchi giochi accessibili a persone normodotate e disabili.
“Io Amo Colorno” risponde a RFI: “I disabili vanno tutelati, rimuovete gli ostacoli”
“Vien da pensare – scrivono i referenti di Io Amo Colorno – che i suddetti dirigenti di Rfi non cambieranno idea nemmeno questa volta, ma invece di arrenderci, vogliamo ricordare alcuni passaggi fondamentali”.
Confcommercio e accessibilità, tra il dire e il fare… e il mare?
Il coronavirus passerà. Disabili e barriere architettoniche rimarranno. Quante promesse sono passate sotto i ponti senza che nulla cambiasse?
Barriere architettoniche negli uffici municipali: Il Comune ne risponde
Subisce una discriminazione indiretta il disabile a cui sia impedito l’accesso agli uffici comunali per la presenza di barriere architettoniche (Cassazione civile, sentenza n. 3691/2020). Pubblicato il 28/02/2020.
Subisce una discriminazione indiretta il disabile a cui sia impedito l’accesso agli uffici comunali per la presenza di barriere architettoniche.
Questo è quanto chiarisce la Corte di Cassazione, sez. III civile, con la sentenza 15 febbraio 2020, n. 3691 (testo in calce).
Di sentiero in sentiero, tra accessibilità e sostenibilità
Come nasce l’idea di un progetto volto alla mappatura dei sentieri per persone con disabilità motoria, da parte di un’Associazione che si occupa di sistemi organizzativi e modelli di aggregazione attraverso la diffusione del riciclo e del riuso? Scopriamolo chiedendolo a quella stessa organizzazione nata nel Veneto, ma attiva a livello nazionale, denominata prozione Sociale.
Leggi tuttoDisabili a Roma: l’odissea di Ketty sui mezzi pubblici
ROMA. Filippo Roma incontra Ketty, una ragazza in carrozzina che a Roma è stata denunciata per aver bloccato, per protesta, un tram: era il quarto di seguito inaccessibile a un disabile. Andiamo a verificare con lei se la Capitale è davvero una città a misura di disabili. Secondo voi?
Leggi tuttoUn semaforo a misura di tutte le disabilità
Sono stati i “Miccorobosenior”, otto ragazzi di Pistoia dagli 11 ai 15 anni, a realizzare, supportati dalla Società Silfi, il progetto “SemaForAll” (“Semaforo per tutti”), allo scopo di rendere più agevole e sicuro il gesto di attraversare la strada alle persone con disabilità, visiva e non. E l’iniziativa, sostenuta anche dall’UICI di Firenze, si è felicemente qualificata per la finale nazionale della “FIRST® LEGO® League”, vero e proprio campionato mondiale di scienza e robotica per bambini e ragazzi dai 9 ai 16 anni.
Leggi tuttoOderzo Barriere architettoniche. Questionari per eliminarle
Ca’ Diedo ha avviato l’iter con il confronto con associazioni e cittadini interessati. L’obiettivo è di rendere la città più accessibile.
Leggi tuttoLe regole del Peba diventano realtà. Primo intervento a misura di disabile
PADOVA. Si comincia. Il Peba entra in azione. Dopo il via libera di settembre della giunta comunale, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche è diventato realtà, tanto che da ieri sono in corso i primi lavori nei quartieri. Il “cantiere zero” da cui si è partiti è già operativo all’incrocio tra via Tre Garofani e via Filippesi, alla Madonna Pellegrina, dove gli operai sono a lavoro per realizzare le rampe per disabili a tutti gli angoli delle strade. Ma questo è solo l’inizio, perché dopo l’approvazione il Peba è diventato vangelo per qualsiasi altro cantiere della città. In fase di progettazione infatti ora bisognerà tener conto anche delle linee dettate dal piano.
A Monza mostra fotografica inaccessibile, LEDHA diffida il Comune
L’allestimento della rassegna su Steve McCurry all’interno dell’Arengario, luogo simbolo della città ma con barriere architettoniche. “Abbiamo fatto presente con garbo il problema, ma il Comune non si è degnato di rispondere”. Ora sono intervenuti gli avvocati.
Ferri, appello ai sindaci “Pensate ai disabili”
MASSA CARRARA. L’onorevole Cosimo Ferri interviene a favore dei cittadini disabili chiedendo l’attuazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA): «Le previsioni della legge del dicembre 2019 (bilancio di previsione dello Stato) alla voce contributi agli investimenti degli enti locali prevede lo stanziamento, nel limite totale di 500 milioni di euro annui dal 2020 al 2024, a favore dei Comuni, per investimenti destinati ad opere pubbliche tra cui gli interventi per abbattimento di barriere architettoniche.
Leggi tuttoI Diversamente Marinai e il loro mare senza barriere
L’associazione è nata nel 2011 dalla passione di velisti disabili e normodotati Dalle lezioni in barca alla campagna contro i rifiuti nelle spiagge dell’Elba.
Leggi tuttoL’ascensore per San Giusto in attesa del via libera da 3 mesi
L’ascensore per San Giusto può attendere ancora un po’. L’amministrazione comunale ha firmato la convenzione alcuni mesi fa, la Park San Giusto sta incassando da tre mesi le tariffe dei parcheggi a pagamento di via Cadorna, ma i quattro elevatori del parcheggio di via del Teatro Romano non possono essere utilizzati dai cittadini e dai turisti per salire e scendere dal colle dove stanno la cattedrale e il castello di San Giusto. «Manca ancora l’autorizzazione regionale. Un atto necessario visto che si tratta di un servizio di trasporto pubblico. Come se fosse un autobus che va da sotto in su», spiega “terra terra” l’assessore al Turismo Giorgio Rossi che resta ottimista. «Siamo in dirittura d’arrivo. La convenzione è già firmata.
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