Per conoscere e motivare la visita al Palazzo dei Normanni, la sitografia è abbondante, ma ci sono dettagli degli spazi all’aperto che annunciano la grandezza del Regno degli Svevi, la frazione storica più importante dell’edificio: fu un regno così innovativo da sopravvivere nell’arte, nella poesia, nell’edilizia, e negli occhi azzurri di molti siciliani.
L’annuncio di tale grandezza arriva dalle targhe lapidee di numerose vie della città, che riportano il nome in italiano, arabo ed ebraico. Queste ‘etnie’ hanno convissuto non forzatamente, ma guidate dalla politica e sedotte da una bellezza senza tempo. Le tre religioni monoteiste erano patrimonio comune in un regno basato su sviluppo economico, culturale ed ambientale, gestito da un casato illuminato che non ha eradicato, ma integrato.
Per conoscere e motivare la visita al Palazzo dei Normanni, la sitografia è abbondante, ma ci sono dettagli degli spazi all’aperto che annunciano la grandezza del Regno degli Svevi, la frazione storica più importante dell’edificio: fu un regno così innovativo da sopravvivere nell’arte, nella poesia, nell’edilizia, e negli occhi azzurri di molti siciliani.
Visitare il Palazzo dei Normanni è scoprire che l’italiano è nato in Sicilia e non in Toscana; che la pace fra i popoli di religioni diverse è un’idea che si può attuare su un’unica terra; che l’arte non ha targhe politiche; che attirare talenti è un processo che si autoalimenta.
La bellezza creata ha sedotto cinque anni fa anche gli ideatori del padiglione Italia all’Expo di Dubai 2020, dove sono stati riprodotti alcuni dei monaci del palazzo in copie assolutamente fedeli all’originale.
La sintesi dell’opera civile della dinastia Normanna, la fase storica più importante racchiusa in questo palazzo, può essere simboleggiata da una bellezza non artificiale, che abbonda peraltro nell’edificio, ma da un monumento ligneo nei giardini reali adiacenti: un gigantesco Ficus macrophilla circonda un pino marittimo altissimo e convive con altre piante rare, in un abbraccio vitale.
Altre immagini degli interni.
Note sull’accessibilità a questo link.
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