Si tratta di una web app sviluppata con tecnologia Kimap, che permette alle persone con difficoltà motorie di spostarsi in sicurezza ed autonomia.
GROSSETO. Oggi è stata ufficialmente presentata
Passepartour, l’innovativa app che consente alle persone disabili di vivere con
serenità i luoghi di interesse storico-culturali del centro storico di
Grosseto.
Si tratta di una web app sviluppata con tecnologia Kimap, che permette alle
persone con difficoltà motorie di spostarsi in sicurezza ed autonomia in sedia
a rotelle. La mappa consente infatti di controllare in tempo reale la
percorribilità delle strade, di localizzare le attrazioni turistiche e di
trovare con facilità i servizi di pubblica utilità come bancomat, farmacie,
taxi ed info-point.
L’app – in italiano, inglese e francese – è disponibile sul sito www.kimap.city/grosseto, su https://quimaremmatoscana.it/it/progetto-gritaccess
e si può trovare anche in versione cartacea negli uffici pubblici, nei musei e
negli info-point della città.
Ad oggi sono stati mappati più di 5 chilometri di strade e sono stati
individuati ben 34 punti di interesse su itinerari in cui sono stati segnalati
i diversi gradi di difficoltà di percorrenza e di accesso: si tratta di
percorsi facilmente accessibili a qualsiasi tipo di supporto o più agevolmente
praticabili per gli ausili a propulsione elettrica.
I tracciati previsti sono:
• dalla stazione al centro storico;
• mura medicee;
• chiesa di San Pietro;
• Museo di storia naturale;
• Cassero senese;
• Museo archeologico;
• chiesa di San Francesco;
• cattedrale di San Lorenzo e piazza Dante.
L’app è stata sviluppata con tecnologia Kimap, un ecosistema tecnologico –
creato dalla start up Kinoa – specializzato nel supporto della mobilità dei
disabili che consiste in un un’app di navigazione, un’app di mappatura
professionale per la rilevazione dati stradali e un portale web. Il portale
abbatte le barriere informative legate all’accessibilità di percorsi e punti
d’interesse che non sempre risultano facili da reperire perché dispersi fra
molte fonti.
La mappa si inserisce nell’ambito del progetto strategico Gritaccess finanziato
dal Pc Ifm 2014/2020 (Collectivité Territoriale de Corse), frutto della
collaborazione tra 15 partner delle 5 regioni dello spazio transfrontaliero
(Liguria, Toscana, Sardegna, Corsica e Région Sud). Da questa cooperazione è
nato il concetto di un Grande itinerario tirrenico (CIT), da costruire per
favorire la creazione di un sistema innovativo di accessibilità al patrimonio
naturale e culturale, anche con nuove tecnologie della comunicazione per
valorizzare i siti d’interesse sull’itinerario mediterraneo.
L’app rappresenta una delle azioni pilota del progetto ed è stata realizzata
dal Comune di Grosseto e dalla Regione Toscana per l’individuazione di percorsi
di accessibilità fisica e virtuale legati al Museo archeologico di Grosseto
identificato come nodo del GIT. I dati per la realizzazione della cartografia
sono stati rilevati e geo-referenziati analizzando la qualità del terreno in un
itinerario percorso con una sedia a rotelle spinta da un motore elettrico.
“Questa app rappresenta un progetto estremamente importante, che coinvolge
anche la Regione Toscana – sottolinea il vicesindaco e assessore alla cultura e
al turismo, Luca Agresti –. Siamo soddisfatti perché la nostra amministrazione
abbina da sempre lo sviluppo del turismo con la tutela dell’ambito sociale.
Passepartour permetterà ancora di più di far conoscere il nostro territorio. Il
Comune di Grosseto è sempre molto sensibile verso le tematiche che riguardano
la disabilità: basti pensare a ‘Mare per tutti’, un’iniziativa che va avanti da
venti anni e che consente a chi ha difficoltà motorie di trascorrere una
vacanza negli stabilimenti balneari del nostro territorio, e al progetto per
l’accessibilità in acqua realizzato in collaborazione con la Croce Rossa.
Inoltre, il Comune ha acquistato un piccolo bus da otto posti, di cui due
destinati a passeggeri in carrozzina, dotato di pedana rialzabile, per
permettere ai turisti di visitare comodamente il Museo archeologico e il Parco
archeologico di Roselle. In primavera, infatti, partirà un servizio di
trasporto che collegherà il Museo archeologico e d’arte della Maremma verso il
sito archeologico di Roselle, con un programma di percorsi guidati ideati ad
hoc per le necessità dei disabili“.
“Questo progetto nasce dalla necessità di garantire maggiore autonomia a chi è
costretto a spostarsi in sedia a rotelle – spiega Armando Dei, di Kinoa -. Non
sempre le città sono accessibili e da questa constatazione è nata l’idea di
mappare i luoghi che i disabili possono visitare senza alcuna difficoltà. La
app permetterà a chi è in sedia a rotelle di fare turismo. Inoltre, un disabile
che viaggia fa girare l’economia dei posti che visita, dato che al suo seguito
ci sono sempre parenti ed accompagnatori”.
“Con questo progetto – aggiunge l’assessore alle politiche sociali Mirella
Milli – la nostra città diventa ancora più accessibile e offre maggiore libertà
di muoversi ai turisti disabili“.
di Roberto Lottini da Grosseto Notizie del
08.01.2020
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