L’assessore di Procida, Lucia Mameli interviene sui contribuiti che la Legge di bilancio 2020 elargisce ai Comuni virtuosi per superare le barriere architettoniche. Tra l’altro questa legge prevede un contributo finanziario aggiuntivo per i comuni come quello di Procida, che hanno approvato il P.E.B.A.
Visto il numero della popolazione residente sull’isola, il comune può accedere a un contributo annuo di 90.000 euro.
“Il nostro Comune – sottolinea infatti la Mameli -si è distinto negli ultimi anni per l’attenzione riservata all’ abbattimento delle barriere architettoniche al fine di favorire la mobilità di tutti e migliorare la qualità delle relazioni sociali.
Ebbene, oggi, con la legge di Bilancio 2020, entrata in vigore il 1 gennaio scorso, anche lo Stato da un supporto finanziario ai Comuni che vogliono abbattere le barriere architettoniche, progettando interventi rivolti all’ accessibilità degli spazi e degli edifici pubblici.
E’ poi la stessa legge di Bilancio 2020 a riconoscere un contributo finanziario aggiuntivo a quei Comuni, come quello di Procida, che hanno approvato il P.E.B.A., ossia il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Infatti a dicembre 2016 il Consiglio Comunale di Procida ha approvato il P.E.B.A, dopo 30 anni di immobilismo amministrativo; ed oggi questo atto amministrativo ci da un valore aggiunto nella richiesta dei contributi, che viceversa sarebbe ridotti del 5%.
In questi anni, utilizzando le poche risorse comunali a disposizione abbiamo fatto molto, in collaborazione con le associazioni del territorio (L’Isola che non isola e UILM Ischia e Procida) dai posti riservati alle PMR alle rampe per accedere alla spiaggia alla Chiaiolella, dalle pedane per accedere alle strutture pubbliche come l’ex Chiesa di San Giacomo al ripristino degli ascensori nel Comune e nelle Scuole, dalle pensiline delle fermate bus agli stessi bus pubblici o ai servizi sostitutivi a chiamata, senza volere sottacere che tutti i lavori pubblici sono conformi al PEBA.
Tanti privati ed operatori economici hanno fornito un prezioso contributo (le Società Acqua Campania e AGORASS Assicurazione) o realizzando autonomamente interventi diretti ad abbattere le barriere architettoniche o rendendosi disponibile in termini di volontariato (ad esempio La Spiaggia del Postino e le Grotte blu)
Insomma un’intera Comunità che si è messa in cammino anche su questa strada.
Ma molto di più rimane da fare siamo solo all’inizio. Ed i contributi finanziari che lo Stato mette a disposizione da quest’anno ci daranno una mano a portare avanti questo processo di rigenerazione sociale, prima che urbana. Ora tenuto conto della popolazione residente a Procida il 1 gennaio 2018, il nostro Comune può accedere per il 2020 ad un contributo annuo pari a 90.000 €.
Quale destinazione dare a questa somma? Rendere fruibile il Palazzo della Cultura a tutti, altri progetti sostenibili li individueremo insieme con le Associazioni dell’Area Socio assistenziale e col territorio”.
Da TeleIschia (Comunicati Stampa)-20 gen 2020
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