L’iniziativa è promossa dal Centro regionale per l’accessibilità e il benessere ambientale di LEDHA, dal CLEBA di Lodi e dal Comitato Crema Zero Barriere. Al via il 31 marzo
Prenderà il via mercoledì 31 marzo il corso di specializzazione “Progettazione accessibile” rivolto a tecnici e dirigenti della Publica amministrazione, progettisti e liberi professionisti promosso dal CRABA-Centro regionale per l’accessibilità e il benessere ambientale di LEDHA, il Comitato Crema Zero Barriere e il CLEBA-Comitato lodigiano eliminazione barriere architettoniche e sensoriali.
Il corso è articolato in quattro moduli da tre ore ciascuno (di mercoledì, dalle ore 15.30 alle 18.30) e da un laboratorio esperienziale di “simulazione disabilità” della durata di quattro ore che si svolgerà sabato mattina. La formazione è rivolta principalmente a tecnici e dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni (in particolare dei Comuni del cremasco e del lodigiano) ma è aperta anche a professionisti del mondo della progettazione: architetti, ingegneri, geometri, periti edili/industriali.
L’obiettivo è quello di avviare un percorso per la specializzazione del progettista e del tecnico in materia di progettazione di spazi accessibili e l’elaborazione dei PEBA (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche). Si tratta di una necessità particolarmente urgente dal momento che oggi il 94% dei Comuni lombardi è privo di un PEBA (indagine ANCI 2018). Regione Lombardia nel 2020 ha istituito il Registro regionale telematico dei PEBA e per il 2021 ha stanziato un milione di euro da destinare ai Comuni per l’elaborazione di questi Piani.
Il corso intende approfondire non solo le applicazioni concrete della norma ma metodi e tecniche della progettazione accessibile e inclusiva di spazi privati e pubblici con esemplificazioni progettuali di casi concreti: abitazioni, negozi, scuole, centri sportivi, musei, ecc. Particolare attenzione verrà posta alla metodologia di elaborazione del PEBA.
Il corso intende promuovere con l’approccio esigenziale-prestazionale contenuto nell’attuale normativa, i principi introdotti dall’Universal Design; attraverso esemplificazioni, la formazione intende approfondire insieme ai criteri progettuali di comfort-fruibilità- autonomia-sicurezza-usabilità-riconoscibilità-bellezza anche le più recenti nozioni di “accessibilità”, “accomodamento ragionevole”, “comunicazione accessibile”, “benessere ambientale” e “ambiente inclusivo”.
Da LEDHA 17/3/2021
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