L’assunzione di quattro persone con disabilità nell’area dei servizi ai clienti dell’Acquario di Genova è una ricaduta positiva della partecipazione della Società Costa Edutainment al progetto di formazione “In viaggio come a casa”, volto appunto all’inserimento lavorativo di giovani con disabilità visiva, cognitiva o con sclerosi multipla nel settore turistico. Finanziato dalla Regione Liguria attraverso il Fondo Sociale Europeo, tale progetto è stato promosso dall’Istituto David Chiossone, con il contributo dell’AISM, della Cooperativa Download e dell’Istituto Alberghiero Marco Polo
L’assunzione
di quattro persone con disabilità nell’area Customer Care (“Servizi
ai clienti”) dell’Acquario di Genova è una ricaduta positiva della
partecipazione della Società Costa Edutainment, che gestisce tale
struttura, al progetto di formazione denominato In viaggio come a casa,
volto appunto all’inserimento lavorativo di giovani con disabilità nel
settore turistico.
Finanziata dalla Regione Liguria attraverso il Fondo Sociale Europeo, questa
iniziativa, tutta genovese, è stata promossa dall’Istituto David Chiossone
di Genova per ciechi e ipovedenti, con il contributo dell’AISM
(Associazione Italiana Sclerosi Multipla), della Cooperativa Download e
dell’Istituto Alberghiero Marco Polo, sito sempre nel capoluogo ligure
(se ne legga anche nel box in calce).
I quattro neoassunti avevano partecipato infatti al gruppo di venti giovani
disoccupati con disabilità che dal mese di gennaio dello scorso anno erano
stati coinvolti in un percorso che ha previsto presa in carico e orientamento,
un corso di formazione della durata di duecento ore, attento ai bisogni
delle specifiche disabilità e focalizzato sui temi del turismo accessibile
e dell’accompagnamento all’esperienza lavorativa in “modalità protetta”.
Strumenti, questi, che hanno consentito la formazione di profili adeguati, tali
da diventare risorse appetibili per il mondo del lavoro.
Dopo un
tirocinio di sei mesi, dunque, che ha consentito alle persone di mettersi alla
prova, di sperimentare quanto appreso in aula e di contribuire alla
sensibilizzazione del mondo imprenditoriale sui temi della disabilità, i nuovi
dipendenti di Costa Edutainment sono a disposizione degli utenti, per offrire
sette giorni su sette (ore 9-17), con opportuna turnazione, informazioni,
suggerire proposte a chiunque voglia pianificare una visita al mondo AcquarioVillage
e nel Porto Antico di Genova.
«La loro straordinaria capacità di intuire necessità – sottolineano dall’AISM
-, anche le più “speciali”, unita alla loro attitudine relazionale, è un valore
aggiunto per il servizio: formate dalla nostra Associazione, non solo sono
esperte in accoglienza turistica, ma hanno una sensibilità maggiore verso
chi convive con disabilità e difficoltà quotidiane, anche solo temporanee».
«L’accoglienza,
la responsabilità sociale dell’impresa e la Customer Care – dichiara Giuseppe
Costa, presidente e amministratore delegato di Costa Edutainment –
costituiscono da sempre valori molto importanti per la nostra azienda. Grazie
alla positiva esperienza del progetto In viaggio come a casa, che ci ha
visto aderire con entusiasmo fin dall’inizio, siamo felici di raccogliere il
testimone e offrire oggi un’opportunità lavorativa alle quattro risorse
coinvolte. Grazie a loro, riusciamo a fornire ai visitatori un servizio di
informazioni disponibile telefonicamente sette giorni su sette per far sì che
l’esperienza di visita all’Acquario di Genova diventi accessibile a tutti.
Si tratta per noi di un’ulteriore occasione per concretizzare progetti di
inclusione in linea con il forte senso di responsabilità sociale di impresa che
ci vede impegnati da sempre su molti fronti».
«L’inserimento lavorativo di queste persone – afferma dal canto suo Ilaria
Cavo, assessore alla Formazione della Regione Liguria – è una grande
conquista per tutti: significa che i progetti sostenuti con l’asse
dell’inclusione sociale del Fondo Sociale Europeo possono portare a un concreto
sbocco occupazionale; significa che quando la disabilità riesce a essere
inserita nei settori trainanti della nostra economia, come quello turistico, si
realizzano storie belle e vere come queste. Questi giovani saranno a contatto
con i turisti, rappresenteranno il momento di incontro con la nostra città, in
una delle sue mete più gettonate. Avranno un ruolo importante, non
secondario, che sapranno svolgere con la loro particolare sensibilità e
capacità di relazione. Si sentiranno e saranno preziosi per la loro città.
Questa è la vera inclusione. Voglio pertanto ringraziare i partner del
progetto e Costa Edutainment che si conferma una realtà particolarmente attenta
al sociale, in tutte le sue forme».
«Il 50% delle persone con sclerosi multipla – conclude Paolo Bandiera,
direttore degli Affari Generali dell’AISM – sono giovani che non hanno
ancora compiuto trent’anni. Ecco perché la nostra associazione intraprende
da anni azioni politiche, culturali e progettuali per promuovere l’inclusione
lavorativa delle persone con sclerosi multipla, che in molti casi sono appunto
persone giovani che necessitano di interventi specifici basati su flessibilità,
adattamento e opportunità che possano valorizzarne i contributi nel mondo
del lavoro».
Da Superando.it 18 Febbraio 2020
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