Roma – “La mia battaglia a fianco di chi, vivendo su di una sedia a rotelle, e’ impossibilitato a usufruire dei mezzi pubblici a causa delle infinite barriere architettoniche, e per questo ghettizzato, e’ forse giunta al capolinea. Sono anni ormai che presento, di continuo, interrogazioni e mozioni per denunciare la carenza di pedane per l’accesso dei diversamente abili, il malfunzionamento di ascensori e l’assenza di personale in grado di garantire l’utilizzo di ausili indispensabili come montascale, carrelli elevatori e rampe mobili; ma finora l’amministrazione a cinque stelle si e’ guardata bene dal rispondermi. Finalmente, pero’, ora il mio impegno sta dando i giusti frutti.”
“Nelle scorse settimane, infatti, la Procura Regionale della Corte dei Conti ha aperto un fascicolo, chiedendo a Roma Capitale e alla controllata Atac immediato riscontro affinche’ vengano chiariti i tanti dubbi sollevati dalla mia interrogazione del settembre scorso. Il risarcimento danni, a cui Atac è già stata condannata, crea i presupposti di danno erariale.”
“Ma c’e’ di più: la mancata presenza di personale adibito al servizio ausiliario per i disabili è, infatti, il segno più evidente dell’inefficienza del servizio e dell’inefficacia dell’azione amministrativa. Speriamo che almeno ora si rimetta mano definitivamente anche a questo”. Cosi’ in un comunicato Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale.
Da RomaDailyNews-31 gen 2020
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