BARI. “Un altro passo concreto nella giusta direzione di rendere i nostri edifici pubblici e gli spazi urbani, accessibili a ogni cittadino. Senza alcun ostacolo. E anche per questa annualità la Regione Puglia dimostra la sua attenzione al mondo delle disabilità, confermando i fondi necessari per dare sostegno ai Comuni. In quella che non è solo una normativa di edilizia pura, ma una battaglia di civiltà e di diritti”.
Queste le parole di soddisfazione espresse dall’assessore alle Politiche
Abitative della Regione Puglia, Alfonso Pisicchio, in riferimento al via libera
della giunta regionale al contributo di 200mila euro ai Comuni per la redazione
del Piano abbattimento barriere architettoniche (PEBA).
Potranno richiedere il contributo tutti i Comuni pugliesi che alla data di
pubblicazione del D.G.R. 18 novembre 2019, n. 2062 (BURP n. 140 del 3 dicembre
2019) non abbiano già redatto il PEBA. Il contributo è pari a 5mila euro per i
Comuni con popolazione residente fino a 30.000 unità (nel limite di 100mila
euro per ciascuna annualità) e a 10mila euro per i Comuni con popolazione
residente oltre le 30.000 unità (sempre nel limite di 100mila euro per ciascuna
annualità).
Per quanto riguarda le modalità di erogazione dei finanziamenti concessi, il
50% del contributo assegnato sarà erogato successivamente alla determina
dirigenziale di concessione del finanziamento, e il saldo sarà erogato previa
presentazione da parte dell’ente interessato, del provvedimento comunale di
affidamento incarico per la redazione del PEBA. Il Comune dovrà comunicare ed
inviare tale provvedimento entro e non oltre 6 mesi dalla determina regionale
di concessione del finanziamento e trasmettere il PEBA entro 6 mesi dall’avvio
dell’incarico, pena la revoca del contributo iniziale concesso.
“Dettiamo regole e tempi chiari – conclude l’assessore Pisicchio – proprio
per accelerare sui progetti “barriere zero”, recependo così le
legittime istanze di disabili, sindaci e associazioni di volontariato. E per
accompagnare i Comuni in questi progetti abbiamo anche stilato delle linee
guida per la redazione e la revisione dei PEBA”.
Da Lavori Pubblici del 09.12.2019
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