Monopattini abbandonati in modo selvaggio su marciapiedi e nessun controllo. Istanza ad Anci: servono regole unitarie su tutto il territorio per eliminare giungla urbana
La situazione creata a Roma dai monopattini: degrado e barriere architettoniche
A Roma i monopattini elettrici creano non solo degrado, ma vere e proprie barriere architettoniche che limitano la libertà di circolazione dei cittadini e danneggiano i disabili. Non solo. La loro gestione senza regole e senza controlli determina una giungla che alimenta il degrado urbano, incrementando il numero di incidenti anche gravi.
L’indagine di Consumerismo No Profit
Lo denuncia oggi Consumerismo No Profit, associazione dei consumatori che ha svolto una indagine sull’utilizzo di tali mezzi di locomozione a Roma, e che si rivolge oggi all’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per chiedere regole comuni su tutto il territorio.
“I monopattini elettrici possono rappresentare una forma di mobilità intelligente e rispettosa dell’ambiente, ma l’avvento di tali mezzi nella capitale non ha fatto altro che peggiorare le condizioni della città – spiega il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele – In centro come nelle periferie, i monopattini offerti dalle varie società di sharing sono abbandonati su marciapiedi, strade, strisce pedonali, parcheggi, spesso gettati a terra senza alcun rispetto, e il loro posizionamento selvaggio crea delle vere e proprie barriere architettoniche di nuova generazione che limitano la libertà di circolazione dei pedoni e ostacolano soprattutto chi ha difficoltà a deambulare, come disabili in carrozzina, ipovedenti, mamme con il passeggino”.
Mancanza di regole sia per gli utilizzatori che per le società di sharing
“A tutto ciò si aggiunge la pericolosità di tali mezzi che, se usati senza il rispetto delle regole, diventano delle vere e proprie armi in grado di provocare incidenti e feriti: solo nel 2020 a Roma si sono registrati 13 incidenti gravi causati dai monopattini, e il numero di sinistri aumenta di giorno in giorno” – aggiunge Gabriele.
Questo avviene perché mancano del tutto regole precise sia in capo agli utilizzatori dei monopattini, sia per le società che forniscono tali mezzi nelle città, e i singoli Comuni procedono in ordine sparso mentre le poche disposizioni normative esistenti non vengono rispettate perché nessuno controlla.
L’istanza all’Anci
Consumerismo No profit ha deciso quindi di presentare una istanza all’Anci affinché si attivi per eliminare il degrado urbano generato dai monopattini elettrici, attraverso una regolamentazione unitaria del settore che preveda regole certe e identiche su tutto il territorio, severe sanzioni per le società di sharing e per gli utilizzatori dei monopattini quando i mezzi sono abbandonati in modo da danneggiare gli altri utenti della strada, misure per favorire la sicurezza (come casco obbligatorio per tutti, copertura assicurativa e targa) e rafforzamenti dei controlli per sanzionare i trasgressori.
Cittadini invitati a segnalare situazioni di degrado e monopattini che ostruiscono circolazione
L’associazione invita infine tutti i cittadini romani a segnalare alla pagina https://associazione.consumerismo.it/ tutte le situazioni di degrado in cui i monopattini sono abbandonati in modo selvaggio o tale da limitare la libera circolazione di persone e mezzi, anche allegando documentazione fotografica o video.
Da Isola24 25/2/2021
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