Il progetto di Bmw Italia compie 17 anni, Zanardi ambassador
Nelle disabilità possiamo intravedere limiti e possibilità, dipende dal punto su cui vogliamo concentrarci. E parte proprio dalla necessità di puntare sulle possibilità il progetto SciaAbile supportato da Bmw Italia in partnership con la scuola di sci di Sauze d’Oulx. Un’attività che nel corso dei suoi 17 anni di vita ha dato modo a tanti ragazzi affetti da disabilità anche gravi di mettersi sugli sci e con gioia – ma soprattutto con il supporto di validissimi e generosi maestri di sci, scendere già dalle piste innevate della via Lattea. E non poteva che essere lui, il campione Alex Zanardi, portavoce e testimonial di questa grandissima iniziativa che nel 2003 ha aperto la ‘strada’ a ‘SpecialMente’, il ‘cappello’ di attività basate sulla corporate social responsability che fa capo a Bmw Italia: ”In 17 anni non ho mai perso un’ appuntamento – ha detto Alex – e sono felice di esserci stato in ogni momento e non potevo mancare questo appuntamento nonostante sia il 17/o e siamo alle porte delle Olimpiadi e io sono un tipo assolutamente scaramantico ma il sorriso di questi ragazzi è davvero qualcosa di impagabile e insostituibile”. Con lui quest’anno, tra gli ambassador, anche il pilota di motociclismo Emiliano Malagoli, lo chef stellato Gianfranco Pascucci e il bassista Saturnino Celani.
Complessivamente SciAbile ha consentito a ben 1.370 allievi di avere a
disposizione i maestri per oltre 13.000 ore di lezione gratuite, tra di loro
anche l’atleta paralimpica di boccia Carlotta Visconti.
”Il desiderio di agire in maniera responsabile e avere un impatto positivo
sulla società in cui l’azienda opera, attraverso la restituzione alla
collettività di una parte del proprio successo, si concretizza nelle numerose
iniziative di responsabilità sociale del programma SpecialMente – ha dichiarato
Massimiliano Di Silvestre, presidente e Ad di Bmw Italia – I risultati ottenuti
dimostrano chiaramente che per l’azienda questo ambito è una chiara priorità
strategica e che si tratta di un impegno di lungo periodo”. ”SciAbile è magia
e, a detta dei genitori che ci seguono in questa iniziativa, vedere un proprio
figlio diversamente abile sciare è davvero un’emozione enorme” ha poi aggiunto
l’Ad. La scuola di sci è strutturata per offrire corsi specifici per qualsiasi
tipologia di disabilità. Gli allievi presentano circa 50 tipologie differenti
di disabilità, raggruppabili in 3 macro aree: fisica e motoria (ad esempio
lesioni spinali, amputati, emiplegici, paralisi cerebrale); sensoriale (non
vedenti, ipovedenti, sordi); intellettivo relazionale (sindrome di Down,
autismo, sindromi genetiche).
A Salice, grazie alla costanza dei maestri e alla caparbietà di questi ragazzi,
si ha la possibilità di indossare gli scarponcini, infilare gli sci e annullare
tutte le disabilità: ”Con gli sci ai piedi siamo tutti uguali – dice uno dei
ragazzi che ha partecipato al progetto – Anzi ci sono quelli che vanno più
forte e quelli, come me, che devono ancora migliorare” ma il sorriso stampato
sul suo volto mentre dice questo scherzando con il compagno di viaggio,
racchiude il senso di questa attività che solo quest’anno ha già dato la
possibilità di sciare a ben 205 allievi, per un totale di circa 750 ore di
lezione, con la previsione entro aprile di fare sciare ancora circa 80 allievi
e una stima di ore fra le 1.200 e 1.300.
Da Agenzia ANSA-8 ore fa
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