SEGRATE. Girare in carrozzina non è sempre facile, ma Francesca Maiorano ha fatto della difficoltà a camminare un modo per aiutare altre persone in difficoltà.
Un occhio vigile sulle barriere architettoniche per
trasformare Segrate in una città amica dei disabili. È un impegno che porta
avanti da anni, lei che per potersi alzare dalla carrozzina è volata in Spagna
per provare delle cure sperimentali in grado di farla camminare. Ottimi risultati
iniziali, poi bloccati dal sistema sanitario italiano che non prevede percorsi
di fisioterapia adeguati alle sue necessità. E così, tornata a Segrate, ha
fatto della sua difficoltà a muoversi in carrozzina su strade e marciapiedi
dissestati un pungolo per il Comune. E qualcosa si è mosso. «Grazie alle
segnalazioni puntuali della nostra concittadina Francesca, abbiamo sistemato
alcune criticità sulle nostre strade – dice il sindaco, Paolo Micheli – che
rendevano difficili gli spostamenti delle persone in carrozzina. Piccoli, ma
importanti interventi per eliminare alcuni fastidiosi ostacoli sulle nostre
strade e che ora faciliteranno l’attraversamento pedonale o il transito sui
marciapiedi». La strada per eliminare gli ostacoli è ancora lunga, tante le situazioni
da migliorare. «Anche a Segrate ci sono ancora diverse fastidiose barriere
architettoniche da eliminare», aggiunge Micheli.
di Patrizia Tossi da Il Giorno del
27.12.2019
Lascia un commento