Somma, un solo negozio aderisce al bando per eliminare le barriere architettoniche

Solo un negoziante ha aderito al bando indetto dal Comune di Somma Lombardo per l’abbattimento delle barriere architettoniche fuori dai locali commerciali. Per l’assessore al Commercio, Francesco Calò, il motivo è da individuare nelle difficoltà economiche causate dall’emergenza Covid, che gravano ancora molto sulle attività. «Capisco che non abbiano partecipato», spiega. «In questo momento, pensare a un investimento non è possibile per tutti. Sono sicuro che con l’arrivo di tempi migliori molti più commercianti potranno aderire». Inizialmente l’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Bellaria aveva stanziato 25mila euro per il bando. Poi la cifra complessiva è stata ridotta a 10mila euro.

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Gardone Riviera, la spiaggia del Casinò sarà senza barriere

Via le barriere architettoniche alla spiaggia del Casinò. Archiviata una stagione da dimenticare, a Gardone Riviera si guarda al 2021, confidando di poter riaccogliere nel migliore dei modi ospiti e turisti. Anche quelli con mobilità ridotta, ai quali è rivolto l’intervento programmato presso la spiaggia gardonese, l’unica sul lago di Garda che si fregia della Bandiera Blu attribuita dalla Foundation for Environmental Education per certificare la qualità delle acque e dei servizi. 

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Il Consiglio comunale di Mesagne adotta il PEBA

Dopo 34 anni finalmente il PEBA (piano eliminazione barriere architettoniche) è stato adottato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Mesagne. “Un grazie – scrive Antonio Calabrese, consulente del sindaco per le politiche della disabilità – dunque va a tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione che hanno dato un bel segnale di coesione su un tema così sensibile per la nostra comunità. Certamente siamo ancora all’inizio, c’è ancora tanto da fare. Ma come si dice “chi ben comincia è a metà dell’opera”. Un piano urbanistico che non solo consentirà di abbattere le diverse barriere architettoniche presenti sul territorio attraverso investimenti mirati, ma da cui, oramai, non si potrà più prescindere quando si dovrà progettare qualsiasi opera infrastrutturale o anche lavori di manutenzione ordinaria nel nostro territorio.

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Stazione Ferroviaria Fermo – Porto S. Giorgio: mancato abbattimento barriere architettoniche. La Canigola scrive alla Società RFI – Rete Ferroviaria Italiana SpA

Con apposita missiva, la Presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola ha sottoposto all’attenzione di Rete Ferroviaria Italiana SpA la questione relativa alla presenza di barriere architettoniche negli spazi della Stazione Ferroviaria di Fermo – Porto San Giorgio, chiedendo alla Società, proprietaria dell’immobile, di attuare gli opportuni interventi per l’adeguamento strutturale della suddetta Stazione alle esigenze delle persone con disabilità e ridotta mobilità.

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Sarzana, via al Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Il Comune di Sarzana ha intrapreso i lavori per la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), strumento per la pianificazione e la programmazione coordinata degli interventi ritenuti fondamentali per la piena accessibilità e fruibilità degli spazi urbani e degli edifici di competenza dell’ente. È stato difatti affidato con determinazione n. 1101 del 24 dicembre l’incarico all’architetto Luca Marzi di Arezzo, professionista esperto del settore tra i più conosciuti nel panorama nazionale, di redazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il PEBA è stato introdotto nell’ordinamento nazionale dalla L. 41/1986, che ha stabilito l’obbligo, per le amministrazioni competenti, di dotarsi di piani di eliminazione delle barriere architettoniche.

L’obiettivo principale è garantire l’accessibilità e la visitabilità degli edifici pubblici, l’accessibilità degli spazi urbani pubblici costruiti o naturali e la fruizione dei trasporti da parte di tutti, secondo criteri di pianificazione/prevenzione e di buona progettazione. Il PEBA si pone quindi l’obiettivo di garantire il raggiungimento del maggiore grado di mobilità di tutte le persone nell’ambiente urbano, secondo criteri di pianificazione, di prevenzione e di buona progettazione.

Dopo l’adozione da parte della Giunta e l’approvazione da parte del Consiglio comunale, il PEBA ha validità decennale, e può essere aggiornato e integrato in base all’attuazione degli interventi programmati in base alla stima dei costi previsti. “La redazione del PEBA non è soltanto un obbligo di legge, fino ad oggi disatteso dal nostro comune, ma un atto di civiltà – ha affermato il sindaco, e titolare delle deleghe alla disabilità Cristina Ponzanelli. – Per pensare alla città di domani, finalmente inclusiva e aperta a tutti, occorre prima di tutto la redazione di un piano serio, concreto e specifico sugli interventi da adottare. Da quando ci siamo insediati abbiamo finalmente previsto un capitolo dedicato all’abbattimento delle barriere architettoniche, investendo una cifra ogni anno a questo scopo. Ora scegliamo di muoverci secondo un piano e non più soltanto con interventi simbolici, anche se attesi da lungo tempo. La disabilità non può essere vissuta come un limite, ma come straordinaria diversità e ricchezza. Pensiamo alla Sarzana dei prossimi 10 anni, che non potrà che essere Città aperta alle differenze, che sono la vera ricchezza di una comunità che non vuole più lasciare nessuno indietro.”

Da Città della Spezia 29/12/2020

Disabilità in commissione: arriva una app contro le barriere architettoniche

Città di Castello verso il Peba, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche con le linee guida, l’ascensore del palazzo del comune, i cui lavori inizieranno nel prossimo anno, e la app per i percorsi accessibili ai disabili. Questi i tre temi all’ordine del giorno della Commissione Assetto del territorio allargata ad associazioni ed esterni che ha dato il via libera all’acquisizione a carattere gratuito dell’app progettata da Stefano Del Furia per una città a misura di disabile: «La prima novità è che sarà intercomunale – ha detto Del Furia intervenendo durante la seduta – Dopo la presentazione anche molte altre realtà da tutta Italia mi hanno contattato.

Sta avendo una bella risonanza e questa è una buona notizia». L’assessore Luciana Bassini ha concordato con «l’estensione della app a livello intercomunale», annunciata da Luciano Tavernelli, presidente della Commissione, che ha specificato «i costi consistenti solo nel canone mensile di circa 25 euro».

Linee guida. Nella Commissione l’assessore Rossella Cestini e il vicesindaco Luca Secondi hanno illustrato le linee guida del Peba, ispirate ad esperienze già avanzante “Il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche dovrà essere uno strumento volto a garantire: l’accessibilità e la fruizione degli edifici pubblici ed urbani, naturali o artificiali, la fruizione dei trasporti da parte di tutti. L’obiettivo è, quindi, quello di garantire il raggiungimento del massimo grado di mobilità nell’ambiente abitato per le persone con disabilità, secondo criteri di pianificazione, di prevenzione e di buona progettazione. L’accessibilità è un tema trasversale a più settori, che coinvolge vari servizi di un’Amministrazione: la trasversalità è un elemento che caratterizza anche il PEBA, quale strumento interdisciplinare che integra diverse competenze.  Il PEBA sarà il risultato di un lavoro di squadra; ogni settore, sulla base delle proprie competenze e della sfera d’azione in cui opera, dovrà apportare il proprio contributo e condividere informazioni in suo possesso. Ci sarà una fase di ascolto e di partecipazione, in parte già avviata, e naturalmente un grande ricorso all’aiuto delle tecnologie nella progettazione degli strumenti di ausilio al Peba. L’accessibilità non è una qualità dell’ambiente assoluta e definitiva, ma va costantemente rapportata alle esigenze espresse dai diversi profili d’utenza: un ambiente può risultare completamente accessibile per un soggetto con determinate esigenze ed esserlo solo parzialmente, o non esserlo, per un altro. Le criticità rilevate e le corrispondenti soluzioni proposte devono essere corredate dalla stima dei costi previsti, che concorrono al costo complessivo stimato per l’attuazione del Peba. L’approvazione del piano rappresenta solo il punto di partenza del lavoro da svolgere necessario e propedeutico alla sua concreta attuazione”.

San Domenico. Molti gli interventi (Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia; Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia; Marco Gasperi, capogruppo del gruppo misto; Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme; Marcello Rigucci, consigliere del gruppo misto; Luigi Bartolini, consigliere di Civici per Città di Castello; Vittorio Morani, capogruppo del Psi; Vincenti Vittorio, consigliere di Tiferno Insieme; Giorgio Baglioni, capogruppo della Lega; Massimo Minciotti, consigliere Pd): «Sia dalle minoranze che dalla maggioranza sono venuti contributi e alcune critiche, soprattutto relative alla mancanza di risorse, ai tempi corti della legislatura, ma anche proposte per interventi immediati condivisi dai rappresentanti giunta. Convergenza di massima sulle linee guida che fino a dopo Natale saranno aperte per integrazioni e contributi» sintetizza Tavernelli i lavori della Commissione nel corso della quale ha presentato la proposta, formalizzata attraverso una lettera del parroco don Tonino Rossi e del presidente delle Chiese storiche Paolo Bocci, «per inserire la chiesa di San Domenico nel programma a breve termine di abbattimento delle barriere architettoniche specialmente in vista del Settimo centenario della morte, spostata al 2021, e al processo di canonizzazione della Beata Margherita della Metola, il cui corpo incorrotto è custodito a San Domenico. Nella lettera si sottolinea l’importanza di questo intervento perché, una volta proclamata santa, Margherita della Metola sarà protettrice dei disabili in generale e non solo delle diocesi di Città di Castello e di Urbino con il conseguente richiamo di pellegrini e fedeli presso il suo sepolcro». Anche su questo punto la Commissione ha registrato una significativa convergenza.

Sala del consiglio.  Infine nel corso della commissione la dirigente del polo tecnico Franchetti-Salviani Valeria Vaccari e il professor Simone Antonio Palermo hanno presentato un progetto simbolo del Peba, elaborato nell’ambito dell’attività didattica dell’indirizzo Costruzioni: l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso alla sala del consiglio comunale attraverso un ascensore e uno scivolo. L’assessore Vincenzo Tofanelli ha annunciato che «anche grazie al contributo di Farmacie Tifernati i lavori inizieranno con il nuovo anno».

Da Tevere tv 10/12/2020

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