Se, proprio nelle ultime settimane, sono stati portati a termine diversi interventi di riqualificazioni di strade e marciapiedi, con il contestuale abbattimento delle barriere architettoniche – si possono citare tra gli esempi più recenti l’incrocio tra via Seminario e corso Verdi, o l’area della rotonda di piazzale Divisione Julia o la vicina via Codelli -, è chiaro che considerati la vastità del territorio urbano e il gran numero di strade a Gorizia resti ancora molto da fare per rendere l’intera città compiutamente accessibile a tutti.
Leggi tuttoBologna: Piazza Cavour più sicura e accessibile grazie a un nuovo patto di collaborazione
Più sicurezza stradale e miglioramento della viabilità pedonale in due luoghi del centro storico grazie ai patti di collaborazione. La Giunta ha dato il via libera a due proposte: una riguarda piazza Cavour, via Farini e l’accesso a Galleria Cavour, l’altra invece si realizzerà in via Orfeo.
Leggi tutto“Rendete accessibili quei marciapiedi”: barriere architettoniche in borgata Parella
A richiederlo è il comitato Torino Bcps: “Passaggi inaccessibili alle persone con disabilità in via Sostegno angolo via Actis e in corso Francia angolo via Fidia”
Leggi tuttoBARRIERE ARCHITETTONICHE E DISABILITÀ: Un concetto universale
Oggi la tematica della disabilità sta assumendo un ruolo sempre più centrale e perciò è stata inclusa in vari obiettivi e come questione trasversale dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, un programma d’azione sottoscritto da 193 paesi membri dell’ONU. Tale prospettiva fa comprendere che la disabilità è universale, ed è, infatti, importante utilizzare questo termine con un’accezione ampia, in quanto il disabile non è solo il soggetto con una qualche minorazione fisica o psichica, ma lo è anche chi si trova in una condizione di temporanea invalidità.
Leggi tuttoBarriere architettoniche: Giulianova meglio che altrove, ma la strada è ancora lunga
Ha un colore, a Giulianova, il rispetto dei diritti delle persone disabili. E’ il blu, perché blu era l’anello che l’amministrazione Mastromauro contava di realizzare per unire nord e sud in un ideale circuito stradale, accessibile a tutti. Di quel percorso senza barriere e senza pericoli è stata realizzata forse la metà, in un’area circoscrivibile tra via Nazario Sauro e l’inizio del lungomare.
Leggi tuttoUn errore, ma il museo è accessibile
Scrivo in qualità di direttore del Museo Archeologico in merito alle notizie rimbalzate sui social riferite all’increscioso episodio verificatosi sabato 3 ottobre al museo. Innanzitutto mi scuso con la signora che si è vista negare il suo diritto di ingresso e visita in un museo che dichiara, ed ha, tutti i presidi atti a superare le barriere architettoniche. La mancanza è stata di uno degli addetti alla vigilanza in biglietteria quella mattina, che ha prima negato alla signora la possibilità di usare l’elevatore, e che poi, quando, alla fine, ha tentato di farlo non è riuscita, giustificando la cosa con il fatto che era guasto per mancanza di manutenzione.
Leggi tuttoCatania: dal 1999 la metropolitana resta una barriera architettonica
Dopo oltre vent’anni dall’inaugurazione (era il 1999) e dopo anni di denunce a mezzo stampa, ma anche dirette alle autorità competenti siciliane e nazionali, la metropolitana di Catania resta nella maggioranza delle fermate storiche (ma in parte anche aperte negli ultimi anni) un’illegale e incivile barriera architettonica invalicabile per tutti quelli che hanno varie difficolta motorie, in carrozzina e senza, che oltre a non poter accedere per l’assenza di ascensori di restare intrappolati tra due fermate ovvero quella del Borgo, di Corso delle Province/via V. Giuffrida di viale V. Veneto/corso delle Province, viale Ionio/piazza Galatea, mentre non solo è scomparsa la fermata del Porto ma chi non può fare le scale per accedere con l’unico ascensore attivo ai binari della fermata di Corso Sicilia deve niente di meno telefonare al numero affisso all’ingresso per essere reso utilizzabile.
Leggi tuttoChions. Maxi-operazione per dire addio alle barriere
Abbattere le barriere architettoniche, ostacoli fisici che spesso causano enormi difficoltà a chi ha una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea. Con questo obiettivo, la giunta comunale ha approvato i lavori di riqualificazione urbana e l’abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi pubblici, che sono fonte di disagio per la mobilità pedonale.
Leggi tuttoGirando in carrozzina per Varese: quanti ostacoli
Abbattimento delle barriere architettoniche e sostegno alla disabilità: ma alle parole fanno seguito, poi, i fatti? Assieme a Mirko (che da anni, ormai, sta combattendo contro la sclerosi multipla), abbiamo voluto provare direttamente a muoverci anche noi in sedia a rotelle.
Leggi tuttoAncona, Conerobus, bus più accessibile per le persone disabili
Al via sui nuovi bus urbani di Ancona la sperimentazione di una segnaletica ad hoc per gli utenti con problemi cognitivi. In campo anche misure per facilitare ai non vedenti e agli ipovedenti l’utilizzo del servizio
Leggi tuttoFondi regionali in arrivo, addio barriere architettoniche a Palagianello
Con determina dirigenziale dello scorso dicembre, la Regione Puglia ha assegnato al Comune di Palagianello 15.552,29 euro, liquidati in maniera percentuale tra gli aventi diritto, per contribuire all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Leggi tuttoRocca Brancaleone, presentato il progetto di riqualificzione
Ci sarà anche una copertura mobile. L’investimento è da otto milioni di euro, cinque dei quali finanziati dal Ministero
Leggi tuttoBarletta, arriva il progetto «SuperArè» per le barriere architettoniche
Barriere architettoniche in città: la presenza in diversi luoghi sia pubblici e sia privati, come in più occasioni denunciato, non favorisce l’integrazione e la partecipazione alla vita collettiva dei soggetti deboli, ossia i disabili, gli anziani e coloro i quali diffusamente hanno problemi di deambulazione.
Leggi tuttoBellinzona mette una barriera… alle barriere architettoniche
Il Municipio vuole investire 2,3 milioni per permettere l’accesso ai portatori di handicap a cinque stabili comunali, tra cui la Collegiata e Palazzo Civico – Il sindaco Branda: «Anche la libertà di movimento è un diritto fondamentale»
Leggi tuttoProgetto di abbattimento delle barriere architettoniche nella stazione Chiavari
Prevista la riqualificazione del sottopasso, l’innalzamento dei marciapiedi dei binari e l’installazione di tre ascensori per garantire la completa accessibilità anche alle persone a ridotta mobilità. L’investimento previsto da RFI per l’ammodernamento della stazione ferroviaria di Chiavari è di circa 6.5 milioni di euro, finanziato dal MIT con una partecipazione comunale di circa 400 mila euro.
Leggi tuttoBarriere architettoniche a Marlia
Barriere architettoniche a Marlia: finora nessuna segnalazione ma l’Asl è impegnata ad eliminare eventuali problematiche in tutte le sedi territoriali
Leggi tuttoAbbattimento delle barriere architettoniche in tutta la città Trapani
TRAPANI. “Erano gli anni ’70 quando la politica cominciò a mostrare sensibilità verso i processi di inclusione nei confronti dei portatori di handicap ed a legiferare in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
Leggi tuttoBattipaglia: Abbattimento barriere architettoniche e riqualificazione marciapiedi
Partiranno lunedì i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche e riqualificazione marciapiedi e strade cittadine grazie ai 170 mila euro del Decreto Crescita (Art. 30 D.L. n. 34/2019) recuperati grazie all’impegno e al lavoro svolto dall’assessore allo sviluppo urbano ed economico Davide Bruno.
Leggi tuttoMonterosso Grana elimina le barriere architettoniche del Palazzo Comunale
Sono in corso gli interventi per garantire l’accesso a tutti. In primavera diventerà inclusivo anche il parco giochi di Piazza IV Novembre
Leggi tuttoL’Abbazia di Morimondo (MI)
Il Monastero di Morimondo, nome che significa “morire al mondo”, cioè “vivere da risorti”, venne fondato nel 1134 a Coronate, località ancora esistente a circa un chilometro dall’abbazia, dai monaci provenienti dal monastero cistercense di Morimond in Francia. Insieme all’abate Gualchezio (Gualguerius) arrivarono Gualtiero, Ottone, Algisio, Guarnerio, Arnoldo, Enrico, Frogerio, Pietro, Bertramo, Petrus Niger e altri monaci di cui non conosciamo il nome.
Nel 1136 essi si trasferirono in località “Campo Falcherio”, l’attuale sede.