Un plastico ferroviario in scala 1:87 di 280 mq è difficile da immaginare in un contesto artistico ed architettonico come quello di Firenze. Ma a Firenze si può trovare anche questo.

Un plastico ferroviario in scala 1:87 di 280 mq è difficile da immaginare in un contesto artistico ed architettonico come quello di Firenze. Ma a Firenze si può trovare anche questo.
Firenze, 22 maggio 2024 – Gli aspiranti sindaci della città si confronteranno ed esporranno i propri programmi sulla disabilità oggi, 22 maggio, a partire dalle 15,30, al circolo Mcl San Bartolo a Cintoia in via San Bartolo a Cintoia 32/d nel dibattito “Superare le disabilità per affrontare la città”. L’iniziativa è organizzata dalla Consulta degli invalidi, dal circolo e dall’associazione culturale San Bartolo.
Firmato oggi un accordo di collaborazione tra l’Università di Firenze e la Regione Toscana in materia di accessibilità, per sviluppare azioni e politiche per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
A Firenze la startup Kinoa Innovation Studio ha lanciato Kimap, un’app destinata a rivoluzionare l’accessibilità urbana per le persone disabili. Il progetto è una tecnologia tutta italiana: un navigatore intelligente che aiuta chi si sposta in sedia a rotelle a muoversi nelle città in piena autonomia e sicurezza, neutralizzando ogni tipo di ostacolo. Come? Grazie a una serie sempre aggiornata di mappe ed itinerari accessibili.
Ammontano a 51,1 milioni di euro i fondi che in Toscana saranno destinati alle persone con gravissime disabilità per interventi a supporto della permanenza al domicilio. Il provvedimento è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli.
Le fermate degli autobus “parlano”. Il Comune di Firenze ha destinato quasi 350mila euro per un miglioramento del sistema di paline intelligenti del trasporto pubblico. Si tratta, spiega Palazzo Vecchio, di fondi residui di un finanziamento a suo tempo concesso dal Ministero dell’Ambiente per interventi di mobilità sostenibile e il potenziamento del trasporto pubblico e che l’Amministrazione trasferirà ad Autolinee Toscane per il progetto di implementazione di punti di infoutenza, ovvero le paline alle fermate dei bus. È quanto prevede una delibera approvata dalla giunta su proposta dell’assessore alla Mobilità e Trasporto Pubblico Locale Stefano Giorgetti.
È stato presentato al Cinema La Compagnia di Firenze “InCinema. Festival del cinema inclusivo”, il primo in Italia interamente accessibile anche ai disabili sensoriali. Il Festival si svolgerà ad ottobre 2023 a La Compagnia di Firenze, prima città in Italia, seguito da proiezioni in altre città tra cui Milano, Roma e Torino.
Una persona su sei, a un certo punto della sua vita, sperimenta una qualche forma di disabilità. L’accessibilità è un diritto inalienabile dell’essere umano, a volte ce ne dimentichiamo anche quando compiamo i gesti più banali, come andare al cinema.
Non è sempre agevole prendere un mezzo pubblico a Firenze se sei un passeggero a ridotta mobilità. Problemi, criticità e disservizi sono spiegati dalla sezione dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) del capoluogo toscano. “La situazione della mobilità intesa per le persone con disabilità motoria e sensoriale a Firenze, non è sicuramente soddisfacente al 100%”, è la denuncia. Continua l’inchiesta de ilfattoquotidiano.it per raccontare le difficoltà alla mobilità per le persone con disabilità: l’obiettivo è realizzare una serie di focus, dedicati alle principali città italiane.
Rendere cinema, stadi, palazzetti, teatri, e, in generale, tutti gli eventi culturali, veramente accessibili ai disabili. Lo deve garantire una legge nazionale, come chiede il Consiglio regionale toscano approvando all’unanimità una mozione presentata dal dem, Iacopo Melio.
Ci sono le barriere architettoniche da abbattere per rendere chiese, basiliche e musei di arte sacra accessibili a tutti. Ma ci sono anche altre barriere da superare, forse più resistenti, che sono quelle del pregiudizio, della disattenzione, dell’indifferenza. Ne è sicura suor Veronica Donatello (francescana alcantarina), responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità. Possiamo dire che l’attenzione alle persone con disabilità è un elemento «costitutivo» del cristianesimo, ne troviamo molti esempi nel Vangelo o nelle vite dei santi.
Vernice arancione lavabile sulla facciata dell’edificio per l’ennesima azione di protesta degli ambientalisti. Il sindaco Nardella in prima linea per pulire i danni, Sangiuliano vuole inasprire le sanzioni.
Per chi voleesse esplorare gli interni di Palazzo Vecchio, consigliamo la consultazionhe queto articolo.
Leggi tuttoMigliorare il livello di accessibilità dei musei di Palazzo Vecchio e Museo Novecento per adeguarsi agli standard dei migliori musei nazionali, ma anche aumentare l’accoglienza e la riconoscibilità dei luoghi dall’esterno, lavorare sulle barriere fisiche, sensoriali e culturali, implementando la comunicazione e la formazione del personale, oltre a rendere accessibile anche il contenuto dei musei attraverso opere tattili.
Come spesso capita, con i vari articoli che incuriosire.it pubblica si trovano luoghi poco famosi ai più, ma che nascondono una storia interessante, molto antica; questo è il caso di Bosco ai Frati un piccolo Convento in provincia di Firenze.
L’insediamento venne fondato attorno all’anno 600 (VII secolo) dalla famiglia degli Ubaldini, definita “nobilissima e potentissima”, proprietaria di un vasto territorio nel periodo del feudalesimo. Il luogo venne offerto ai monaci di San Basilio che costruirono una piccola cappella ed un locale ad uso dei pellegrini.
Leggi tutto![]() |
Il “Trittico” di Nicolas Froment – il capolavoro del Rinascimento sarà visibile nel convento di Bosco ai Frati fino al 30 aprile. Bosco ai Frati, la chiesa, il convento e il museo Via di Lucigliano, 1 50038 Scarperia e San Piero (FI) |
Dopo aver lanciato una web serie sulla sua storia e sul mondo delle Aste, la Galleria Pananti di Firenze torna a far parlare di sè.
La direttrice dei Musei del Bargello di Firenze, dott.ssa Paola D’Agostino, che ringraziamo, ha concesso questa lunga intervista a Incuriosire.it. Le fotografie incluse in questa intervista ci sono state rilasciate gentilmente dall’Ufficio Stampa del Musei.
È l’unica Madonna in terracotta nota del Verrocchio: la Madonna di Santa Maria Nuova, conservata al Museo del Bargello, è una delle opere più interessanti della sua produzione.
Da quando è stato riconvertito a museo (nel 1865), Palazzo del Bargello non aveva mai ricevuto un restauro così: gli interventi hanno interessato oltre 12mila metri quadrati di superficie lapidea, facciate, torre e cortile.
L’obiettivo è quello di avere uno strumento che possa indicare un percorso per l’eliminazione della barriere architettoniche e la messa in posa, nel rispetto di norme e prescrizioni, di impianti di telefonia, tenuto conto delle peculiarità del territorio e delle esigenze dei cittadini.