GoGuide è un gruppo di guide turistiche, attivo in vari territori del Veneto, che promuove esperienze di turismo consapevole e sostenibile, nel segno dell’accessibilità, dell’inclusività e della lingua italiana dei segni Una guida turistica Lis con il suo gruppo a Venezia
Il fascino di Venezia e la storia della sua bellezza sono raccontati dalle dita leggere di un’interprete Lis: sono le dita di Chiara Botteon, che ha unito la passione per i viaggi e l’arte a quella per la lingua dei segni. Da questa miscela è nata una competenza che Chiara mette a disposizione di GoGuide, il gruppo di guide turistiche di cui fa parte, con base in Laguna ma attivo in vari territori del Veneto, con lo scopo di promuovere e proporre esperienze di turismo consapevole e sostenibile, accessibile a tutti e inclusivo. Così GoGuide si rivolge non solo a un pubblico sordo, ma anche ai ciechi e alle persone con ridotta mobilità, offrendo itinerari pensati ad hoc per persone in carrozzina. Il gruppo ha il suo quartier generale a Venezia: «Ispirati dalla storia di questa città, nella cui cultura è radicata l’arte dell’incontro, abbiamo ideato una serie di attività e percorsi nel segno dell’accessibilità e dell’inclusività, offendo itinerari concepiti per superare le barriere architettoniche e comunicative», spiega Chiara, che in qualità di interprete Lis ha un’attenzione particolare per i turisti sordi e li accompagna insieme alle guide abilitate alla scoperta dei luoghi, segnando per loro ogni racconto e spiegazione.
«Mi sono avvicinata alla lingua dei segni perché era un mio desiderio fin da bambina», ricorda. «Ero affascinata dal quel quadratino in basso a destra che vedevo al telegiornale, con dentro una persona che parlava con le mani e con le espressioni del viso. Ero incuriosita da questa lingua così particolare, che utilizza il canale visivo-gestuale anziché il canale acustico-vocale. Da grande, quando ho saputo che quella lingua così affascinante si poteva studiare, non ho perso un attimo e mi ci sono tuffata a capofitto». Così Chiara Botteon, mentre si laureava in Conservazione dei beni culturali, ha conseguito il diploma di interprete Lis e poi, nel 2009, il patentino di accompagnatrice turistica: «Da quel momento la mia vita rimbalza da un capo all’altro della Terra», racconta. «Con grande piacere viaggio insieme ai gruppi di persone sorde. Valigia in mano, energia, entusiasmo, la mia grande passione è condurre escursioni e visite in modalità visivo-gestuale descrivendo, insieme alle guide, luoghi, tesori artistici, bellezze naturali e tante curiosità».
Tutti gli itinerari offerti da GoGuide sono disponibili in Lis. E tante sono le proposte, tutte pubblicate sul sito. Oltre ai percorsi turistici classici, ci sono quelli tematici: dalle visite museali ai percorsi enogastronomici, dalla Venezia libertina alle escursioni in Laguna, dalle città venete ai borghi, dalle ville alle piccole città murate, fino alle dolci colline del Prosecco e ai panorami mozzafiato delle Dolomiti. Per quanto riguarda i tour pensati proprio per chi non sente, i prossimi sono in calendario tra ottobre e dicembre. «Il 31 ottobre visiteremo le meraviglie di Vicenza, il 21 novembre GoGuide ha pensato a una passeggiata per comprendere come Venezia ha sconfitto la peste, mentre il 12 dicembre saremo a Treviso in un’atmosfera del tutto natalizia. Abbiamo poi in serbo divertenti attività per bambini nel centro storico di Venezia, dove andranno a caccia del leone!», dice Chiara. Le guide di GoGuide sono orgogliose di aver scelto e scommesso sul turismo accessibile che, «pur contando su una forte e crescente domanda, tuttavia è ancora poco considerato e non troppo sviluppato», commenta. Recentemente, l’emergenza sanitaria ha portato le guide di GoGuide a riflettere ulteriormente sul proprio lavoro e sulle contraddizioni del turismo “mordi e fuggi”, che da tempo ha snaturato molte città d’arte. «Noi invece prediligiamo un rapporto diretto e genuino, attento tanto alle specificità del territorio quanto alle esigenze dei visitatori. Ecco perché i tour di GoGuide sono per tutti e per ciascuno».
GoGuide raccoglie 20 professionisti del turismo, che propongono oltre 80 itinerari guidati in Veneto, sostenibili e accessibili a chi ha disabilità motorie o sensoriali, in otto lingue diverse, tra cui la Lis. Simbolo del gruppo è il ghiozzo (in veneto gò), un pesce mediterraneo che sguazza nei fondali della laguna di Venezia. «Non è molto conosciuto e non ha decisamente un bell’aspetto, ma con il gò si preparano alcuni dei piatti più gustosi e ricercati della cucina tradizionale veneta, come il celebre risotto», spiegano i promotori. «L’idea che un pesciolino così semplice sia l’ingrediente di una pietanza tanto raffinata ci è stata di ispirazione. L’abbiamo preso come simbolo per il nostro gruppo di guide turistiche, che vivono e conoscono il territorio in cui lavorano e che desiderano mostrarsi per quello che sono: persone del posto, preparate e appassionate». Per ricevere informazioni o prenotare un tour, si può consultare il sito internet Goguide.it oppure scrivere a info@goguide.it.
Questo articolo è tratto dal numero di ottobre di SuperAbile INAIL, il mensile dell’Inail sui temi della disabilità.
di Chiara Ludovisi da Redazione Sociale del 9/11/2020
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