UMBERTIDE. Il consiglio comunale ha detto stop alle barriere architettoniche, sì al proseguimento del progetto Zerobarriere. Votati all’unanimità gli ordini del giorno di Umbertide Cambia e Lega.
Per primo è passato all’esame il documento in cui Uc ha chiesto di
completare l’eliminazione di ogni ostacolo all’accessibilità nella zona
ospedale-Prosperius Tiberino-centro storico nonché la certificazione
Zerobarriere del palazzo comunale in ristrutturazione. Successivamente è stata
la volta dell’odg portato in aula dalla Lega nel quale si impegna sindaco e
Giunta a destinare il contributo ministeriale di 90mila euro all’esecuzione
degli interventi più opportuni all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Favorevoli Lega e LiberaIlFuturo dalla maggioranza, Pd, Uc, M5s
dall’opposizione. Durante il dibattito Francesco Caracchini, capogruppo di
LiFu, da sempre impegnato nella battaglia sull’accesso ai luoghi delle persone
con disabilità, ha auspicato: «Su questi temi è doveroso andare oltre le
appartenenze politiche, lavorare insieme in maniera costruttiva, come associazione
ci impegneremo per dedicare una giornata alla sensibilizzazione sul problema».
Riprende da qui un percorso avviato quattro anni fa con il primo intervento nel
tratto di strada comprendente via Forlanini e via Vittorio Veneto. Fu
realizzato un percorso a misura di disabile adiacente all’ospedale con
pavimentazione drenante ed illuminazione a terra. In via Forlanini venne
azzerato ogni dislivello specie all’altezza degli attraversamenti pedonali ,
adottando sistemi Loges per l’orientamento e la riconoscibilità degli ostacoli
per non vedenti ed ipovedenti. Da quello stralcio, però, restò fuori il centro
storico. (W. Rond.)
Da Il Messaggero del
19.02.2020
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