All’appello degli strumenti di pianificazione urbanistica da sottoporre al vaglio dell’assemblea comunale mancava solo il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), approvato nella seduta consiliare di ieri con 20 voti favorevoli e 3 astenuti: maggioranza Pd allargata, sul provvedimento, a Buongiorno e Potere al Popolo, con il destra-centro composto da Lega (Ghiozzi) e Perini (Fratelli d’Italia) che opta per il non-voto.
Per l’assessore all’Urbanistica Viviani, «si completa il quadro degli strumenti di governo della città»: «Piano Strutturale, Operativo, del Verde, della Mobilità Sostenibile, PEBA – dichiara – sono un insieme coordinato e coerente di strumenti per la trasformazione urbana inclusiva. Il piano contiene regole per i progetti pubblici e privati, opere tipo e linee guida per realizzare interventi di recupero, di ristrutturazione e di adeguamento dei luoghi e delle attrezzature pubbliche: marciapiedi, impianti sportivi, scuole, fermate degli autobus, spiagge, aree portuali, porticcioli e ormeggi turistici, sono solo alcuni degli abachi e progetti pilota contenuti nel piano».
Chiara la direttrice seguita dall’assessore, dagli uffici tecnici a supporto, associazioni, tavolo della disabilità e dal contributo del Garante Vergili: «Progettare con i criteri dell’inclusività invece di mitigare ex post. Non solo. Si anticipa la messa in opera del PEB con quasi due milioni di euro di lavori, in parte sono già realizzati, in parte da anno nuovo: piattaforme elevatrici nel palazzo comunale e alla scuola Puccini, realizzazione di percorsi sicuri e accessibili a tutti dalle scuole alle fermate del bus, interventi in piazza del Municipio, viale Carducci, Via de Larderel, via Buontalenti, viale del Risorgimento, piazza Cavour». Occhio di riguardo, poi, al «turismo accogliente e accessibile grazie a due itinerari pilota accessibili a tutti, che si integrano con le greenways del Piano del Verde e i percorsi del Pums», conclude Viviani.
Non tarda ad arrivare in giornata la nota della segreteria Pd di via Donnini, per esprimere «soddisfazione» per il varo di un «baluardo normativo al servizio dei cittadini» da parte della Giunta. La consigliera dem di maggioranza, Claudia Leone, parla di «rivoluzione culturale, di battaglia di civiltà vinta», resa possibile dal «terreno fertile messo in campo dall’attuale amministrazione, a differenza delle destre che in aula si sono astenute e di un governo nazionale che taglia i fondi sulla disabilità», su progetti che «hanno al centro prima la persona oltre che la disabilità: Livorno deve ambire ad essere accessibile a tutti». Di qui l’appello ai cittadini lanciato da Leone: «L’amministrazione si è mostrata sensibile e attenta alla questione. Adesso i cittadini devono fare la loro parte».
iDa La Nazione del 12 dicembre 2023 di Francesco Ingardia
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