FORMIA. E’ stato redatto il primo piano sperimentale di eliminazione delle barriere architettoniche a Formia.
Il progetto pilota, che nel tempo dovrà essere esteso all’intero territorio comunale, con validità pluriennale, è stato illustrato in una pubblica assemblea organizzata nella sala Ribaud dall’amministrazione comunale, con la partecipazione di associazioni, Consulta comunale sulla disabilità, forze politiche e privati cittadini, che si inserisce, come sottolineato dalla presidente della commissione Servizi sociali Rossana Berna, «nel percorso partecipativo già avviato dall’amministrazione con la Consulta della Disabilità». L’assessore all’Urbanistica Paolo Mazza ha spiegato come l’amministrazione si sia attivata, con il contributo della legge Fraccaro, nella redazione di uno strumento destinato a lasciare «una prima impronta sulla quale l’attuale amministrazione e quelle che verranno potranno procedere ulteriormente per eliminare gli ostacoli che si frappongono ad una città che deve essere di tutti, inclusiva, accogliente e confortevole». I tecnici incaricati della progettazione hanno quindi illustrato gli interventi ricompresi nel più ampio perimetro individuato dal Peba e che interessano, in particolare, il tratto di collegamento tra la stazione ferroviaria e il porto. Sono state individuate le criticità nel perimetro del Piano e le proposte con cui se ne è ipotizzato il superamento, in particolare lungo gli spazi urbani di via Orazio, via XX Settembre, via delle Terme Romane e nel tratto di collegamento dalla Villa comunale alla linea di costa. Sono stati invitati cittadini e associazioni a far pervenire ulteriori suggerimenti, oltre a quelli già raccolti (strisce pedonali sensoriali, sostituzione progressiva dei semafori con altri analoghi a sensibilità sonora, presenza di giochi inclusivi per bambini nei parchi), da inserire poi nelle altre parti della città. Sono state pure spiegate dal sindaco Paola Villa e dall’assessore alla Cultura Carmina Trillino le iniziative per l’abbattimento di barriere architettoniche specie in materia di edilizia scolastica con i finanziamenti erogati per l’istituto comprensivo Vitruvio Pollione, la De Amicis e il nuovo asilo comunale. Infine, l’assessore ai Lavori Pubblici Pasquale Forte ha informato sulle ultime richieste di finanziamento, da conseguire con un mutuo di 400 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Da Il Messaggero del 12.12.2019
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