Razionalizzazione dei permessi e regole chiare per evitare di ripetere gli errori del passato. Oltre al disciplinare per la nuova area pedonale, Palazzo D’Aronco ha predisposto anche la bozza di quello per la zona a traffico limitato che prevede tre tipi di autorizzazione, rilasciati dalla Polizia locale, per circolare e sostare nel cuore della città.
La prima è il permesso a tempo indeterminato (non soggetto a scadenza, a meno che non vengano meno i requisiti) che sarà rilasciato, ad esempio, ai residenti in ztl e in ap, ai medici in visita domiciliare, agli artigiani, alle imprese e alle ditte di commercio che operano nella ztl e ai trasporti valori (a tutti loro, è consentita la sosta di 30 minuti negli stalli di carico scarico), così come a chi possiede un passo carraio interno alla zona a traffico limitato o ai disabili muniti di contrassegno (che potranno sostare negli stalli riservati). Il secondo tipo di autorizzazione è quella temporanea, che avrà durata di tre anni e consentirà transito e sosta (massimo 60 minuti) a categorie come attività commerciali/artigianali e pubblici esercizi per operazioni di carico e scarico (dalle 4 alle 10.30 e dalle 15 alle 16.30, orari già ampliati rispetto ad ora e che l’amministrazione è disposta ad aumentare ancora); infine, ci saranno i pass, permessi temporanei di breve durata (da 15 minuti a 24 ore e, in caso di eventi fino a 6 giorni) che consentiranno il transito e la sosta previa richiesta motivata che servirà ad esempio a clienti o esercenti che debbano trasportare un acquisto voluminoso, oppure a idraulici ed elettricisti che debbano intervenire per riparazioni.
Da Il Gazzettino 25/3/2021 di Alessia Pilotto
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